Moretti Uno (1986-89)

Tra le molte varianti esistite, tre o cinque porte, se lo scopo è averla per un buon ricordo e collezionismo, le prime serie con motori aste e bilancieri ben ricordano l’inizio anni Ottanta e se tenute in ordine (es. il carburatore non è esente da manutenzioni) poco di più consumano o inquinano delle ultime Fire a iniezione. Quasi tutte poco prestanti salvo disporre di soldi sufficienti per pensare alle apprezzatissime Uno Turbo, che superavano i 100 CV di potenza.

Oggi è divenuta un oggetto da amatori, con prezzi irrisori per le versioni più popolari, specie se non in buone condizioni, visto le quantità elevate prodotte; ma le Uno Turbo svettano per quotazione, specie in alcune edizioni e se in buono stato d’origine, valendo più che da nuove. Manutenzioni sempre molto facili e poco onerose, salvo proprio la Turbo ma senza divenire troppo impegnativa.

La vettura che per oltre un decennio ha rappresentato grazie agli alti volumi di vendita il nome di Fiat per le strade non solo italiane ed europee, debuttò nel 1983 in sostituzione della Fiat 127, per essere ristilizzata nel 1989 e prodotta sino a inizio anni Novanta. In Italia con poche semplici varianti sono rimaste sotto marchio Innocenti (Mille o Elba) mentre un assemblaggio residuo per alcuni mercati è proseguito quasi tutto il decennio (es. continente africano e America latina). Semplice la meccanica, sempre con motori e trazione anteriore, prodotta in varianti anche per uso lavorativo e con motori diesel, arrivò sino alla normativa Euro1.