Dakar 2013: al via anche una smart

Tutti ricorderanno la prima avventura della Fiat Panda alla Dakar. Era il 2007 e due esemplari dell’utilitaria torinese, appositamente preparati per affrontare il rally più impegnativo al mondo, scendevano in gara affidati a piloti del calibro di Miki Biasion e Bruno Saby.

Quell’anno l’esperienza delle due Fiat Panda terminò abbastanza presto, più precisamente alla quarta tappa quando le vetture targate Fiat non riuscirono a superare una duna alta un centinaio di metri, che peraltro mandò fuori gioco altre 70 vetture in gara.

In ogni caso non era certo la prima volta che prendevano parte alla Dakar mezzi nati più per essere usati nelle città che nei deserti africani o sudamericani. Negli anni ’80 per esempio hanno partecipato al rally africano alcune mitiche Renault 5 e una serie di incredibili Citroen AX, oltre che naturalmente decine di Citroen 2CV.

Anche l’edizione 2013 della Dakar vedrà la partecipazione di una vettura che senza dubbio saprà attirare l’attenzione su di sé. Alla partenza a Lima infatti sarà schierata anche una smart che sarà pilotata in gara dal pilota José Luis Álvarez, specializzato nella guida dei quad.

Naturalmente l’esemplare utilizzato nel rally condivide ben poco con la citycar a due posti che popola le strade delle più grandi città europee. Il pilota infatti ha dichiarato di aver costruito il mezzo da competizione utilizzando la carrozzeria di un prototipo smart e la base meccanica di un Polaris XP 900.

Alvarez è un pilota che ha saputo mettersi in luce alcuni anni fa diventando il primo spagnolo a completare una Dakar a bordo di un quad. Non resta quindi che aspettare la partenza fissata per il 5 gennaio prossimo per vedere di cosa sarà capace Alvarez a bordo di questo curioso mezzo, con cui ha deciso di affrontare la sua nona Dakar.