Lexus LF-CC Concept

Lexus LF-CC Concept
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Al prossimo Salone di Parigi debutterà ufficialmente la Lexus LF-CC Concept, coupé ibrida a trazione posteriore che anticipa le sembianze dei futuri modelli del marchio di lusso di Casa Toyota
17 settembre 2012

Sarà la regina dello stand del brand giapponese al prossimo Salone Internazionale dell’Auto di Parigi (27 settembre - 14 ottobre) la nuova Lexus LF-CC Concept, una vettura fortemente ispirata al già noto prototipo LF-LC mostrato a Detroit in gennaio.

La LF-CC Concept presenta le tipiche proporzioni di una vettura coupé di segmento D, naturalmente spinta da un powertrain ibrido ed abbinata alla trazione posteriore. Rispetto alla LF-LC a cui è evidentemente ispirata, questo nuovo prototipo si differenza per dimensioni più compatte e soluzioni meno stilistiche e tecnologiche meno fuori dal comune.

Questa vettura si caratterizza innanzitutto per la particolare tinta della carrozzeria denominata Fluid Titanium. La sezione anteriore del prototipo si caratterizza per l’ormai tradizionale calandra a clessidra rovesciata, divenuta ormai un vero e proprio marchio di fabbrica del brand, tanto che è stata utilizzata su tutti gli ultimi modelli presentati dal costruttore giapponese.

Sotto ai gruppi ottici anteriori dal design particolarmente affilato si possono notare due prese d’aria caratterizzata da un design dominato dalle linee curve, mentre la fiancata rivela un look filante e molto dinamico, favorito dalle nervature sinuose e dall’originale taglio delle vetrature laterali, elegantemente circondate da una sottile modanatura cromata. La sezione di coda si distingue per i gruppi ottici sviluppati orizzontalmente e per la particolare inclinazione del lunotto che sottolinea la vocazione sportiva di questo esemplare.

Al momento il brand di lusso di Casa Toyota non ha svelato immagini ufficiali degli interni, che presumibilmente riprenderanno in parte gli elementi stilistici e tecnologici dalla LF-LC. Sotto al cofano della LF-CC Concept pulsa un’unità a quattro cilindri da 2.5 litri a ciclo Atkinson, dotata di tecnologia ad iniezione diretta D-4S .


Il tradizionale motore termico viene coadiuvato in fase di esercizio da un’unità elettrica raffreddata ad acqua, ma al momento il costruttore non ha rivelato né le prestazioni né i consumi medi di cui è capace la vettura, limitandosi ad affermare che il concept sarà in grado di far registrare valori di emissioni di CO2 inferiori alla soglia dei 100 g/Km.

Tutti i dettagli relativi al powertrain full hybrid saranno svelati in occasione della presentazione ufficiale della vettura, che avverrà nelle giornate dedicate alla stampa prima dell’apertura del Salone.

 

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