F1, Gp Austria 2015: Rosberg, un pilota di parola

F1, Gp Austria 2015: Rosberg, un pilota di parola
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Nico Rosberg ha mantenuto le promesse del post qualifica, mentre Lewis Hamilton ha dimostrato che anche i top driver sbagliano. La Ferrari, invece, pasticcia davanti a Marchionne | <i>P.Ciccarone, Zeltweg</i>
21 giugno 2015

ZELTWEG – Nico Rosberg è uno di parola: “Alla prima curva devo provare a superare Hamilton se voglio avere una speranza di vittoria”. Puntuale, la domenica ha messo in pratica quanto detto al sabato e alla fine, complice un errore di Hamilton uscendo dai box (taglio di riga bianca, 5 secondi di penalizzazione) il successo era assicurato: “Devo dire che da quando col mio ingegnere abbiamo messo a punto lo stacco della frizione le cose sono migliorate".

 

"E’ un lungo lavoro di affinamento, di messa a punto che ha portato a questo, per cui sono davvero felice anche se ho ancora 10 punti di distacco da Hamilton nella classifica. Se anche dovessi vincere a Silverstone, il divario è di 7 punti e poi lottare contro una Mercedes che non si rompe e va forte è sempre difficile, ma sono contento perché più di così non potevo fare”.

Massa festeggia grazie alla Ferrari

Hamilton, invece, da ragazzo sensibile e maleducato, ha glissato le domande sui due errori terribili della gara, partenza sbagliata e taglio di riga fuori dai box, per cui la dimostrazione che anche i top driver sbagliano arriva da lui. In Austria festeggia anche Massa con la Williams e deve ringraziare la Ferrari per il regalo. Infatti, al pit stop Vettel è rimasto fermo a lungo per un problema al dado della gomma posteriore destra e il vantaggio della Ferrari sulla Williams è svanito di colpo.
F1 2015 Austria ven (21)
Massa ha approfittato del problema occorso durante il pit stop di Vettel per salire sul podio

 

E anche se dopo Vettel ha provato a recuperare, si è visto come non ci fossero margini di superamento della Williams, inferiore per aerodinamica, ma superiore per motore e trazione. E così, davanti al presidente Marchionne, per la seconda volta di fila la Ferrari ha perso un podio che le spettava: “Non voglio puntare il dito contro nessuno – dice Vettel – capita che ci siano degli errori in una gara a volte sbaglio io altre no, per cui è l’insieme che conta. Siamo da podio e lo abbiamo perso per la seconda volta di fila solo per colpa nostra, non certo per merito degli avversari. Dobbiamo solo riprendere il filo del discorso”.

L'incidente di Raikkonen accende le polemiche

La Ferrari ha perso subito per strada Raikkonen per un incidente alla prima curva (anzi subito dopo…) che ha innescato le polemiche sul rendimento del finlandese. Strana l’uscita, devastante l’esito finale con Alonso coinvolto suo malgrado, e ancora da capire il mistero Kimi.

Strana l'uscita di Raikkonen, devastante l'esito finale con Alonso coinvolto suo malgrado e ancora da capire il mistero Kimi

 
Arrivabene non si sbilancia, Marchionne lancia la palla nel campo del finlandese: “Dobbiamo aiutarlo, capire cosa è successo, forse le gomme fredde (lo erano anche per gli altri 19 al via…, ndr) ha perso il controllo, dice di non essere stato toccato da nessuno”. Beh, lo avevamo visto anche da casa, se non si sbilanciano vuol dire che stan cercando di capire cosa e con chi fare le sostituzioni. A meno che…

 

Paolo Ciccarone

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