F1, GP Belgio 2017: la nostra analisi [Video]

Pubblicità
Analizziamo il Gran Premio del Belgio, dodicesimo appuntamento del mondiale 2017 di Formula 1, con il nostro inviato F1, Paolo Ciccarone
31 agosto 2017

Lewis Hamilton è entrato di diritto nella storia della Formula 1: con la pole position conquistata a Spa, il britannico della Mercedes ha raggiunto Michael Schumacher in testa alla classifica dei poleman più prolifici di tutti i tempi a quota 68 pole position in carriera. Se questo risultato consolida la reputazione di Hamilton sul giro secco, la vittoria nel Gran Premio del Belgio lo ha invece avvicinato a Sebastian Vettel in classifica piloti: sono ora solo sette le lunghezze a separarli.

E il Circus è inarrestabile: da Spa, senza un attimo di pausa, la Formula 1 si sposta nel tempio della velocità di Monza, teatro del Gran Premio d'Italia, gara attesissima dai tifosi della Ferrari, che accorreranno in massa in terra brianzola per vedere la Rossa sul gradino più alto del podio, su cui non sale addirittura dal 2010 nel Bel Paese. Certo non sarà un'impresa facile, visto e considerato che è la Mercedes l'indiziata maggiore per la vittoria: la W08 si sposa decisamente bene con le caratteristiche del circuito monzese. 

A Spa, pista a basso carico aerodinamico come Monza, la Ferrari è riuscita a contenere i danni, non accusando il divario della Mercedes preventivabile alla vigilia. Il secondo posto di Sebastian Vettel in Belgio ha permesso al quattro volte campione del mondo di mantenere un piccolo vantaggio nei confronti di Hamilton nella lotta per il mondiale. Inevitabile, però, un certo rammarico, dovuto al fatto di non essere riuscito a sopravanzare Hamilton alla ripartenza dopo il regime di Safety Car causato dal sesto ritiro stagionale dell'idolo di casa, Max Verstappen, che ha certo deluso la torcida Oranje presente in Belgio.

Se Verstappen sta vivendo un campionato tutt'altro che facile, che lo ha visto abbandonare anzitempo la gara nella metà delle corse disputate finora, Daniel Ricciardo in Belgio si è dimostrato ancora una volta un pilota solido, cogliendo il sesto podio stagionale: l'australiano è diventato una vera e propria costante. E di costante - ma in negativo - si può parlare anche in casa Force India: i due fratelli coltelli, Esteban Ocon e Sergio Perez, continuano a darsi botte da orbi, non facendo nulla per nascondere la reciproca antipatia e facendo perdere punti preziosi alla scuderia di Silverstone. 

La Ferrari ha delle possibilità concrete di aggiudicarsi la vittoria nel Gran Premio di Monza, oppure sarà Hamilton a beffare Vettel, raggiungendolo in classifica piloti proprio nella gara di casa della Rossa? Quale sarà il futuro di Fernando Alonso, sempre più frustrato in casa McLaren-Honda? Parliamo di questo e molto altro con con il nostro inviato F1, Paolo Ciccarone, nella nuova puntata di DopoGP F1.

Pubblicità
Caricamento commenti...