F1, GP Belgio 2017: le ricette di Gianfelice Guerini

F1, GP Belgio 2017: le ricette di Gianfelice Guerini
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Zuppa inglese per il Gran Premio del Belgio
26 agosto 2017

La storia della zuppa inglese

Molte ricette, Italiane di origine, vengono copiate nel resto del mondo. Eccovi di nuovo un'altra ricetta la cui invenzione è rivendicata da diverse nazioni. La zuppa inglese è un dolce al cucchiaio italiano, a base di pan di Spagna imbevuto in liquori (quali l'alchermes e il rosolio) e di crema pasticcera. L’'origine della zuppa Inglese sono dubbie, e non esiste documentazione al riguardo. Nonostante sono sorte diverse leggende relative alla sua nascita, in cui se ne attribuisce l'invenzione a varie regioni d'Italia e da alcune nazioni europee. Il nome compare già alla fine dell'Ottocento nella "bibbia" della cucina italiana scritta da Pellegrino Artusi.

La diffusione è attestata fin dall'Ottocento almeno in tre regioni italiane: Emilia-Romagna, con centro di diffusione soprattutto nel forlivese, Marche e Toscana. Nella cucina emiliana da più di un secolo è preparato nelle zone di Bologna, Parma, Modena, Ferrara e Reggio Emilia Anche in Toscana la zuppa inglese è diffusa almeno dal XIX secolo, anche se l'Artusi sente l'esigenza di informare i toscani della differenza esistente tra la crema da essi preparata abitualmente e la crema pasticcera necessaria per la preparazione della zuppa inglese.

Nelle Marche, e in particolare in Ancona, l'uso di questo dolce è documentato sin dalla metà dell'Ottocento; i viaggiatori inglesi nelle Marche si stupivano molto del nome, non avendo mai visto in patria questo dolce. Interessante è la spiegazione che ricevevano dagli italiani, ossia che il termine inglese era inteso come sinonimo di amante dell'alcol, come si riteneva fossero gli inglesi, in quanto la ricetta prevede obbligatoriamente l'uso di liquori. Se questi sono i dati certi sulla diffusione del dolce, le varie ipotesi sulle sue origini sono elencate nei paragrafi successivi.

Ipotesi Francese

In mancanza di documenti esistono diverse tesi sull'origine della preparazione. La leggenda narra che la zuppa Inglese sia stata inventata in terra francese tra XIV e XV secolo, durante la Guerra dei cent'anni e proprio per schernire il rivale inglese fu nominata zuppa inglese. Nell’arte culinaria francese dell'epoca non trova riscontri, ed è quindi da ritenere una leggenda.

Ipotesi Inglese

Sebbene la sua origine non sia certa, secondo alcuni la sua denominazione tradirebbe la derivazione dalla ricca e creativa cucina inglese del periodo elisabettiano, tra XVI e XVII secolo. In questo caso la zuppa inglese sarebbe il corrispettivo del trifle, originalmente composto di una base di pasta morbida lievitata, intriso di vino dolce (infusi, poi Madera, vino di porto ) arricchito di pezzetti di frutta, o frutti di bosco, e coperto da crema pasticcera custard. Anche per questa ipotesi rimane una leggenda.

Di leggenda in leggenda, andiamo nella nostra patria, ipotesi Toscana, la zuppa inglese sarebbe stata inventata da una donna di servizio di una famiglia inglese residente sulle colline di Fiesole. La donna toscana non riuscì a buttare via ciò che non veniva consumato durante le merende, cosi si dilettava, con gli avanzi a creare dolci superbi.

Altra ipotesi che richiama un'origine toscana è quella che sostiene che la zuppa inglese sarebbe di origine senese, essendo stata inventata con il nome di Zuppa del Duca nel luglio del 1552 in onore del Duca Ippolito da Correggio.

Da Siena, poi, all'inizio del ‘800 la "Zuppa del Duca" arrivò a Firenze, dove diventò una delle specialità del Caffè Doney, molto frequentato dagli inglesi residenti a Firenze, che apprezzarono così tanto il dolce da farlo rinominare zuppa inglese.

E cosi arriviamo infine alle ipotesi Roma ed emiliana. Questa ipotesi è supportata anche dai molti testi di cucina e pasticceria romanesca che inseriscono la zuppa inglese tra i dolci tipici di Roma.

La zuppa inglese sarebbe poi stata divulgata da Vincenzo Agnoletti, pasticciere romano che lavorava alla corte ducale di Parma all'inizio del 1800, e secondo un'altra ipotesi si chiamerebbe così non perché di origine inglese, ma perché vi si usa il rum, liquore tipico della marina britannica; forse, però, sarebbe stato proprio questo pasticciere ad inventare la zuppa inglese, rielaborando una ricetta tradizionale della zona, quella del "marangone", aggiungendovi il rum. Poi il rum sarebbe stato sostituito o affiancato dall'alchermes, più economico perché di produzione nazionale e più gradevole alla vista, per il colore rosso acceso.

Ricetta di oggi: zuppa inglese

Ingredienti per 6 persone: 400 gr di pan di Spagna o biscotti savoiardi, 8 tuorli d'uovo, 8 cucchiai di zucchero, 4 cucchiai di farina, 4 cucchiai di cacao amaro in polvere (circa 50 gr), un litro di latte, 1 limone non trattato, alchermes (o rosolio), rhum Preparazione: Preparate una normale crema pasticcera gialla e una al cioccolato. Si prepara così: sbattete 4 tuorli con 4 cucchiai di zucchero e 2 cucchiai di farina fino a renderli quasi bianchi, poi unite poco alla volta 1/2 litro di latte caldo aromatizzato con la scorza di limone. 

Mettete sul fuoco e fate bollire per 3 o 4 minuti mescolando continuamente per evitare di formare grumi. Per fare la crema al cioccolato si procede come per la crema pasticcera gialla, ed aggiungete 4 cucchiai di cacao amaro. Sistemate, quindi, sulla base di una pirofila a bordi bassi o di un piatto da dolci, uno strato di pan di spagna o di savoiardi bagnati con l'alchermes. Su questo stendete uno strato di crema gialla, poi ancora uno strato di pan di Spagna o savoiardi bagnati con il rhum. Poi stendete uno strato di crema al cioccolato. Continuate così fino ad esaurire gli ingredienti. La superficie può essere decorata secondo vostro gusto. Lasciate raffreddare e poi mettete poi in frigorifero per almeno mezza giornata prima di servire. Alla prossima ricetta.

Gianfelice Guerini

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