F1 GP Brasile: gli highlights della gara di Interlagos

F1 GP Brasile: gli highlights della gara di Interlagos
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Paolo Ciccarone
L'ultima gara del mondiale a Interlagos ha regalato alcuni momenti indimenticabili come gli spettacolari sorpassi di Alonso, la rimonta di Vettel, la sfortuna di Hamilton e le lacrime di Massa | <i>P. Ciccarone</i>
25 novembre 2012

E con questo fanno tre di fila. Per Sebastian Vettel vincere il terzo titolo mondiale consecutivo non è stata una passeggiata anche perché in Brasile tutto quello che poteva andare storto lo stava facendo. E’ stata solo fortuna oppure il pilota della Red Bull è un campionissimo?

 

Di sicuro un misto delle due cose, se Alonso non fosse stato così sfortunato da essere buttato fuori dalle due Lotus in Belgio e Giappone avrebbe qualche punto in più, ma è anche vero che mentre la Ferrari durante l’anno è rimata bloccata da uno sviluppo insufficiente, in estate la Red Bull ha messo la freccia e Vettel se ne è andato.

Una gara ricca di colpi di scena

Poi, come spesso accade, all’ultima gara può capitare di tutto e in Brasile fra pioggia battente all’inizio, poi a metà gara e sul finire, le carte sono state distribuite più di una volta. Di certo c’è che se va bene che davanti ci sia una McLaren, quella di Button vincitore dell’ultima prova, non ci sta che ci fosse anche una Force India, quella di Hulkenberg ed è andata ancora bene che il tedeschino abbia buttato fuori pista Hamilton, centrandolo senza colpa, altrimenti davanti ad Alonso oltre a Button ci sarebbero stati altri due piloti e quindi addio speranze.

 

Invece Fernando ha lottato duro, Massa (terzo e meritatamente sul podio di casa) ha fatto una gara eccezionale, superando di botto al via gli avversari, tenendo la posizione e cedendola poi ad Alonso quando serviva. Il suo dovere lo ha fatto, ma è stato Vettel un grande eroe.

L'ennesima rimonta spettacolare di Vettel

Centrato alla terza curva da Senna, è partito ultimo con una macchina danneggiata. Tempo 10 giri era già in zona punti. Al 12 passaggio il momento storico: Alonso secondo, Vettel 10, virtualmente campione del mondo per due giri la rossa.

Fernando ha lottato duro, Massa (terzo e meritatamente sul podio di casa) ha fatto una gara eccezionale, superando di botto al via gli avversari, tenendo la posizione e cedendola poi ad Alonso quando serviva. Il suo dovere lo ha fatto, ma è stato Vettel un grande eroe

 

Poi tutto è tornato nella norma e la cosa è finita là. Ma quando è tornato a piovere il box Red Bull, che ormai faceva la tattica a uomo, nel senso che copiavano Alonso, ha commesso un pasticcio: ai box mancavano le gomme da pioggia, secondi buttati via e Vettel che è ripartito ancora una volta fuori dai punti. Senza farsi prendere dal panico, prima ha recuperato, poi superato Kobayashi, poi ha infilato Schumacher (altro grande che da ultimo ha rimontato fino al settimo posto) e infine stava per recuperare anche sul quinto, Hulkenberg.

 

Ma una Force India, la sua, ha causato il pasticcio ad Hamilton, un’altra, quella di Paul Di Resta, ha regalato il mondiale a due giri dalla fine, quando si è schiantata nella salita dei box e con la safety car in pista, la classifica era di fatto congelata e Vettel consacrato campione del mondo. All’arrivo, sceso dalla macchina, Vettel ha festeggiato col team col quale non ha potuto comunicare via radio (si era rotta pure quella): «Fantastico, incredibile, grazie a tutti, sono felice» ha urlato.

Alonso: il terzo mondiale perso all'ultima gara

Alonso, invece, sceso dalla vettura ha guardato lontano, con lo sguardo sbarrato in una espressione incredula: per la terza volta, dopo il 2007, 2010 e ora 2012, ha perso un mondiale all’ultima gara: «Non lo abbiamo perso in Brasile – ha detto in seguito – lo abbiamo perso a metà stagione quando loro hanno recuperato. Noi abbiamo l’orgoglio di averci provato fino all’ultimo, e sono felice di questa squadra.»

 

Ora è tempo di riposare la mente e sul podio, con la triste festa di addio ai sogni iridati, le lacrime di Felipe Massa hanno fatto capire molto di più di tante parole tutto quello che ha passato in questa stagione il calimero della Ferrari. Da domani si volta pagina, si ricomincia a lottare, magari con lo spirito sereno dimenticandosi questa ennesima beffa.

A seguire i risultati di gara del Gp del Brasile:

1-Jenson Button-McLaren-Mercedes

2-Fernando Alonso-Ferrari-+2.7 sec
3-Felipe Massa-Ferrari-+3.6 sec
4-Mark Webber-Red Bull Racing-Renault-+4.9 sec
5 12 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 71 +5.7 sec
6-Sebastian Vettel-Red Bull Racing-Renault-+9.4 sec
7-Michael Schumacher-Mercedes-+11.9 sec
8-Jean-Eric Vergne-STR-Ferrari-+28.6 sec
9-Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari-+31.2 sec
10-Kimi Räikkönen-Lotus-Renault-+1 giro
11-Vitaly Petrov-Caterham-Renault-+1 giro
12-Charles Pic Marussia-Cosworth-+1 giro
13-Daniel Ricciardo STR-Ferrari-+1 giro
14-Heikki Kovalainen-Caterham-Renault-+1 giro
15-Nico Rosberg-Mercedes-+1 giro
16-Timo Glock Marussia-Cosworth-+1 giro
17-Pedro de la Rosa-HRT-Cosworth-+2 giri
18-Narain Karthikeyan-HRT-Cosworth-+2 giri
19-Paul di Resta-Force India-Mercedes-+3 giri
Ritirato-Lewis Hamilton-McLaren-Mercedes
Ritirato-Romain Grosjean-Lotus-Renault
Ritirato-Pastor Maldonado-Williams-Renault
Ritirato-Bruno Senna-Williams-Renault
Ritirato-Sergio Perez-Sauber-Ferrari

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