F1, Gp Europa 2016, Vettel: «Sorpassare? A Baku si può»

di Diletta Colombo
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Sebastian Vettel, beffato in qualifica da Ricciardo, si dice fiducioso in ottica gara

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18 giugno 2016

«Se fossi partito quarto, sarei stato più arrabbiato per il fatto che io e Ricciardo abbiamo colto lo stesso tempo, e lui scatterà davanti a me. Siamo sul lato pulito della pista, e questo potrebbe fare la differenza su una pista nuova come questa»: la prende con filosofia Sebastian Vettel, autore di un tempo identico al millesimo a quello di Ricciardo nella Q3. Il tedesco della Ferrari, avendo fatto registrare il suo crono dopo l'australiano, scatterà alle sue spalle, in seconda fila, grazie alla penalità comminata a Perez per la sostituzione del cambio.

Ci sono dunque buone chance per la corsa? «Magari mi sbaglio, ma di solito le mie partenze sono buone, e le prove che effettuato in tal senso durante il weekend sono andate bene. Lo start è importante, ma la gara è lunga. Dobbiamo mantenere la concentrazione per tutta la corsa; sarà dura», spiega Vettel. Su una pista nuova, c'è l'incognita dei sorpassi. Sarà possibile farne? «Credo che sorpassare sia possibile: il rettilineo è lunghissimo. Se sarà facile o meno farlo, però, lo scopriremo solo domani. In ogni caso, ci si può sempre provare, anche in piste come Montecarlo», puntualizza Vettel.

Un'altra incognita in ottica gara sono le temperature dell'asfalto e il conseguente funzionamento delle gomme: «Credo che ieri avessimo faticato un po’ con gli pneumatici; forse le temperature erano troppo basse per noi. Se domani fosse più caldo, sarebbe meglio, ma non dobbiamo prenderla come una scusa, è un problema che hanno tutti», spiega Vettel, due volte vincitore del Gran Premio d'Europa, nel 2010 e nel 2011 a Valencia con la Red Bull.

Accanto a Vettel scatterà il suo compagno di squadra, Kimi Raikkonen, quinto nella Q3. Come Vettel, anche Raikkonen ha beneficiato della penalità comminata a Perez per avanzare di una posizione. «Non è stato un weekend semplice, ma credo che abbiamo trovato un bilanciamento migliore per la macchina nelle qualifiche rispetto alle prove libere», spiega Raikkonen, fermato nel corso della terza sessione di prove libere da un calo di potenza.

Non è stato un weekend semplice, ma credo che abbiamo trovato un bilanciamento migliore per la macchina nelle qualifiche rispetto alle prove libere

«Trovare traffico o bandiera rossa durante il tuo ultimo tentativo lanciato non aiuta certo - prosegue Raikkonen -. Pensavo di poter fare di meglio, ma pensando a ieri o anche a stamani, chiudere al quinto posto è un risultato accettabile. Dobbiamo cercare di migliorarci domani. È la prima volta che corriamo qui, non è un circuito tra i più semplici e potrebbe succedere di tutto in gara».