F1, Gp Germania 2016: dalle cucine FIA ad Hockenheim con Gianfelice Guerini

F1, Gp Germania 2016: dalle cucine FIA ad Hockenheim con Gianfelice Guerini
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Direttamente da Hockenheim, teatro del Gp di Germania, la ricetta della zuppa di broccoli
29 luglio 2016

Cominciamo un po’ coi cenni storici che così fa più figo quando si parla di cose, cucina compresa. Il primo Gran Premio di Germania fu fatto nel 1926, ma fu inserita nel calendario mondiale Formula 1 solo nel 1951. I Circuiti dove si sono disputati, e si disputa il campionato sono due, Hockenheimring, e il Nürburgring Nordschleife, cioè l’anello lungo, quello che nel 1976 vide il famoso incidente di Lauda e poi sul piccolo Nürburgring che si alterna con Hockenheim.

Ora si disputa sul circuito di Hockenheimring, nella patria della Mercedes, il circuito fu costruito nel 1932 su dei sentieri nei boschi. Ora offre posto per oltre 110.000 spettatori. Fu teatro di incidenti gravi, come quello a Depailler nel 1980, o Pironi nel 1982, così che poi fu cambiato il tracciato negli anni seguenti e reso meno veloce. Qui posso raccontare un aneddoto.

Nel 1995 lavoravo alla Scuderia Minardi, era settembre, si disputava il Gran Premio in Portogallo, Estoril. Come normalmente avviene oggi, era un Gran Premi doppio. Cioè si finiva lì e si partiva direzione Germania, una bella tirata di oltre 2200 km e non c’era l’autostrada dappertutto all’epoca.

Finito il Gran Premio si doveva impacchettare tutto e ripartire per la volta per il Gran Premio della Germania, il Nürburgring. 2272 km, sulla carta non sono niente, ma percorrerli sono qualcosa di più di 22 ore di guida. Ogni team si era attrezzato, con diversi autisti che li seguivano con un furgone per dare il cambio ad altri, noi con la nostra cucina, in due facevamo la media di 4 ore di guida ciascuno, ed abbiamo varcato il cancello alle 13 del Martedì. Insomma era una sorta di gara a chi arrivava prima da Estoril al Nurburgring. Il primo che varcò il cancello fu Gastone Giarolo della FIAMM, personaggio molto conosciuto amato e stimato nell’ambiente del circus.

Ma un team, la Forti, nel percorso ha avuto dei problemi con il suo motorhome, ha avuto un problema meccanico. Ne fecero arrivare un altro dall’Italia, ma anche questo si ruppe.

Il mercoledì sera, noi eravamo già sistemati, loro e tutto il team non avevano nessun appoggio, così per tre giorni abbiamo fatto il servizio catering anche per loro. Ricordo che il loro cuoco nel pomeriggio, mentre aspettavano il motorhome, andò per funghi per gioco, e tornò con tre kg di porcini, e la sera grande risotto per tutti e due i team. A quel tempo c’era un clima di solidarietà e vicinanza che ora ci siamo scordati, i ragazzi del team Forti poi sono finiti nei top team, Ferrari compresa, a dimostrazione che la squadra era piccola ma la gente validissima.

La Germania dal punto di vista gastronomico è varia, non sono solo Würstel e crauti.

Ci sono un'infinità di piatti, molti dei quali con carne di maiale, ci vorrebbe molto più spazio per descrivere tutti i piatti gastronomici . Tra i piatti maggiormente celebri della tradizione culinaria tedesca troviamo:

Brotsuppe (zuppa di pane): zuppa a base di pane con verdure e patate e con l'aggiunta di un tuorlo d'uovo.

Abgebräunte Kalbshaxe (stinco di vitello fritto): la carne viene prima bollita e, successivamente, fritta nello strutto.

Rollmops: involtini aringhe marinate in aceto arrotolate su un cetriolino sott'aceto.

Thüringer Rostbratwurst: salsiccia arrostita di Turingia.

Costolette di capriolo ai mirtilli: costolette di capriolo cotte nel burro e, successivamente, accompagnate in tavola con marmellata di mirtilli rossi come condimento.

Apfelstrudel: strudel di mele (tipica anche della tradizione altoatesina).

Käsekuchen (torta al formaggio): torta a base di pasta frolla ripiena con un composto di formaggio e aromi.

Pfannkuchensuppe: brodo di carne a cui vengono aggiunti tagliolini ricavati da crespelle tagliate finemente

Erdäpfelkäse (o Kartoffelkäse) (letteralmente "formaggio di patate"): diffuso in Bassa Baviera, è un composto di purea di patate e panna acida aromatizzate. Nonostante il nome, non contiene formaggio.

Sauerbraten: stufato, in genere di carne bovina marinata e poi cotta in acqua, aceto e spezie (si trova anche in altri paesi di lingua tedesca).

ZUPPA DI BROCCOLI per 6/8 persone

6 Teste Broccoli

2 Patate

1 Cipolla

1 Scatola di ceci, 400gr

4 Fette di Bacon inglese

1 Scatola di castagne cotte 250 gr

1 Dado vegetale

4 Cucchiai di Panna da cucina

1 Cucchiaio raso, di Maizena

Sale pepe a vista

Peperoncino

Cuocete in una pentola, i broccoli la cipolla, le patate e ceci nell’acqua per circa 30 minuti.

Pulite i gambi del broccolo, e tutti vanno tagliati alla Julien.

Metteteli in una padella, aggiungendo un goccio di olio, e fateli soffriggere, aggiungete il bacon tagliato finemente in precedenza, e lasciate cuocere per 15 minuti, mettete il tutto, nella pentola della zuppa. Riprendete la zuppa con un mixer ad emersione, frullate fino ad avere un composto omogeneo, aggiungendo la panna, e la maizena se troppa liquida. Sale pepe e peperoncino a vista, dipende dai vostri gusti.

Infine quando servite aggiungete nel piatto le castagne finemente tagliate. Alla Prossima…

Gianfelice Guerini

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