F1, Gp Germania 2016: la Ferrari testa la flessibilità dell'ala anteriore

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Ad Hockenheim la Ferrari ha testato la flessibilità dell'ala anteriore in vista del 2017
30 luglio 2016

Nel corso delle prove libere di ieri ad Hockenheim, la Ferrari ha provato sulla SF16-H una telecamera sul muso indirizzata verso le paratie esterne dell’ala anteriore.

 
Scopo della telecamera è visualizzare e monitorare la flessione dell’esterno ala in previsione del 2017. Il grosso problema per il 2017, infatti, sta proprio nella nuova larghezza dell’ala anteriore (diventa più ampia rispetto al 2016), che, in virtù delle maggiori dimensioni, sarà più soggetta a flettersi nelle zone esterne.
 
La larghezza del muso, invece, rimane invariata e quindi i piloni che sorreggono l’ala saranno uguali e nella stessa posizione (vedi A). Aumenta invece il volume totale in larghezza della nuova ala (1650 mm per il 2016 – vedi B) (1800 mm per il 2017 –vedi C).
 
La flessione avverrà principalmente nelle zone esterne che in movimento fletteranno verso il basso essendo più larghe ma con gli stessi ancoraggi sotto il muso.
 
Questo movimento avviene già ora sui flap flettendosi alle alte velocità leggermente all’indietro ma aumenterà il prossimo anno verso il basso ai lati esterni diventando l'ala più larga.
 
Probabilmente la Ferrari vuole analizzare questi dati per progettare la nuova ala 2017 che possa resistere a oscillazioni, carbonio rinforzato o nuove pelli più resistenti.
 
Sarà importante avere un alettone che non si pieghi troppo in movimento, ma anche durante le verifiche, occasione in cui vengono applicati pesi con forze verticali verso il basso per non incorrere a penalizzazioni o squalifiche.
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