F1 GP Germania 2016, le ultime curiosità da Hockenheim

F1 GP Germania 2016, le ultime curiosità da Hockenheim
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Paolo Ciccarone
Dal compleanno di Alonso fino alla faraonica cena Mercedes "offerta" da Rosberg. Tutte le ultime curiosità in diretta da Hockenheim
29 luglio 2016

Alonso festa a sorpresa

Venerdì mattina Fernando Alonso si è recato nel suo box e ha trovato la sorpresa di una serie di palloncini gialli e blu e una bella torta a forma di casco per festeggiare il suo compleanno. Fernando ha gradito molto e poi ha fatto cagnara, nell’intervallo delle prove, salutando tutti nel motor home, giornalisti compresi. Ha fatto pure un paio di foto inserendosi fra Stella Bruno e Giorgia Cardinaletti della Rai che erano lì per mangiare. Mentre erano in posa vicino ai palloncini, Fernando ha fatto capolino all’improvviso facendole pure spaventare!

Vettel canterino per il suo capomacchina

Non solo Alonso compiva gli anni ma anche Francesco Cigarini, capomacchina di Sebastian Vettel. Appena salito in macchina per il giro di lancio delle prove libere, Sebastian invece che comunicare col box facendo i test radio, ha cominciato a cantare Happy Birthday to you a Francesco detto il Ciga in italiano! Risate e pacche sulle spalle al mitico Ciga che era sorpreso e commosso dall’attenzione del pilota tedesco, nonostante i risultati non siano poi quelli sperati.

Basta radio, anzi no e via libera ai pizzini

Doveva essere la rivoluzione dell’anno, vietare le comunicazioni radio dal box al pilota, poi dopo oltre metà stagione si è tornati indietro. Adesso qualcuno critica la federazione per aver fatto una retromarcia clamorosa, la seconda dopo le qualifiche di inizio anno, ma una volta tanto che si imbocca la strada giusta, cioè riconoscere di avere fatto un errore, qualcuno si lamenta ancora. O le comunicazioni vengono vietate del tutto, e si torna ai cartelli, oppure le si liberalizza. Con tutte le complicazioni presenti in auto adesso, sarebbe stato assurdo. Tanto che in Ungheria i meccanici avevano posto dei pizzini negli abitacoli. Ma vi immaginate consultare un foglietto con le istruzioni di base andando a 300 all’ora e per giunta consultarli con le mani inguantate? E poi dicono che telefonare in macchina è pericoloso, leggere i pizzini no invece. Per fortuna si è tornati indietro…

E’ un successo la scuola kart di Alonso

A Oviedo sulla pista adiacente al museo privato di Fernando Alonso, il pilota spagnolo ha allargato la sua scuola di kart per i ragazzi. Fernando crede molto in questa attività propedeutica e ha trovato nella Sparco un partner che gli sta dando grosse soddisfazioni, tanto che prenotare un corso diventa difficile per il sovrannumero di iscritti (possono arrivarci anche ragazzi dall’Italia, basta consultare il sito internet della scuola). Un altro sogno nel cassetto di Alonso è una squadra di ciclismo, che per ora ha abbandonato, ma che molto presto tornerà a galla per la semplice ragione che Fernando segue la passione e quella per le biciclette è seconda solo a quella dei motori.

Jos the boss alle prese con la giustizia

Non c’è pace per Jos Verstappen, padre di Max. In Olanda la TV ha dato notizia di un litigio col padre Thomas, nonno di Max, che si è presentato in tribunale per denunciare Jos per lesioni multiple aggravate. Dopo aver preso la denuncia, che per Jos non pare essere la prima in quanto ci sono precedenti con la ex moglie (madre di Max) e con la fidanzata oltre che con il padre di un rivale di Max su una pista di kart, il tutto sembra essersi risolto in famiglia. Il nonno di Max Verstappen, infatti, ha ritirato la denuncia contro il figlio Jos e ha detto che è una questione familiare che va risolta in famiglia. Certo che dopo averne dato notizia sui giornali, in TV e sulle radio, dire che la faccenda resta familiare lascia sorpresi per il livello di riservatezza della famiglia…

Rivoluzione pass in F.1

Circola una voce per cui dal prossimo anno i pass per la stampa in F.1 verranno ridotti enormemente, ci sarà insomma una selezione molto dura per accreditare la stampa che lo merita. Segno che si cercherà di fare una valutazione sulla qualità dell’informazione offerta e sulla diffusione, visto che spesso ci sono blog o testate varie che rilanciano notizie infondate o false per cui diventa difficile fare un lavoro adeguato. Appena ne sapremo di più cercheremo di capire quali criteri verranno adottati.

Mi piace la curva 1

Sembra strano ma non lo è, la curva 1 di Hockenheim resta uno dei punti più difficili del tracciato, tanto che in 16 sono usciti in quel punto solo nella prima parte delle prove libere, non è che poi ci si guadagni molto, solo che si fatica a trovare il punto di ingresso, infatti sono tutti usciti nel corso del primo giro lanciato e qualcuno lo ha fatto anche diverse volte, come dire che è duro di comprendonio. Invece la palma per il miglior testacoda del venerdì va a Bottas, che si è girato al tornantino facendo poi un 360 gradi per rientrare in pista, mentre Alonso si è fatto tutto il tratto iniziale del rettilineo in controsterzo sul cordolo, da applausi per lo spettacolo, un po’ meno per sistemare il fondo grattato nel fuori pista…

Rosberg e Mercedes offrono la cena

Solita serata di gala al giovedì sera in circuito, proprio sotto la tribuna Mercedes. La Casa tedesca ha organizzato una cena all’aperto (per fortuna non ha piovuto) con tutte le vetture storiche della casa, comprese quelle della Mille Miglia. C’erano naturalmente i piloti e lo staff tecnico e Nico Rosberg, particolarmente in palla, ha confessato che la cena l’ha pagata lui, erano in qualche centinaio di fotografi giornalisti e ospiti, ma non ci ha creduto nessuno…

Anche Ferrari offre la cena, a pochi

Anche la Ferrari ha organizzato una cena nel proprio motor home la sera del giovedì. Gli inviti sono stati fatti a voce dall’addetto stampa Antonini e vista la quantità di giornalisti italiani presenti, non ci ha messo molto a fare gli inviti, anche se come al solito qualcuno l’ha dimenticato. Si vede che l’agenda è piena o forse avevano i posti contati per sfamarne uno in più. In ogni caso pure la Shell che aveva organizzato un evento vicino all’autodromo con Vettel, si è distinta, perché farlo alle 16,15 con le conferenze stampa e il lavoro da fare in pista non era il massimo. E per giunta era tutto in tedesco. Consoliamoci, da noi in Italia la faranno in inglese, lingua locale all’autodromo di Monza…

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