F1, Gp Montecarlo 2016: i Pro e i Contro

F1, Gp Montecarlo 2016: i Pro e i Contro
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Paolo Ciccarone
Il nostro inviato ci racconta tutti i retroscena più curiosi del GP di Monaco
27 maggio 2016

Dallo spazio alla cucina passando per la F.1

Ci sono dei legami stranissimi nel mondo delle corse che nemmeno immaginiamo. Ricordate mesi fa quando in tanti eravamo col naso all’insù a cercare un puntino luminoso? Era la stazione spaziale dove la nostra Samantha Cristoforetti volteggiava nel cielo immenso a fare esperimenti per conto della NASA. Ebbene lo stesso ente spaziale aveva chiesto per Samantha una tuta speciale che nei laboratori della Sparco a Volpiano hanno messo a punto con caratteristiche ignifughe particolari. Ebbene da quella tuta e quei particolari, a Montecarlo Alonso e Button indossano una tuta nuova generazione che protegge dal fuoco e consente una maggiore traspirazione del corpo. Sparco ha chiamato Prime la tuta di Alonso e Button e questa tuta pesa circa 600 grammi. Ma fosse finita qua, invece no. Dallo stesso materiale leggero e traspirante è stata presentata la linea Racing prodotta da Bragard che è una azienda francese leader mondiale nelle divise per i grandi chef tre stelle Michelin! Insomma in cucina i vari Cracco e compagnia potranno indossare le stesse divise antifuoco e più sicure che usano i piloti di F.1 che a sua volta la NASA ha voluto per la Cristoforetti. Domanda: ma quando Alonso o Samantha andranno in cucina come si vestiranno?? PRO

Renault cambia i grafici in pista

Ci hanno pensato per un bel po’ poi a Montecarlo i motorhome della Renault sono stati addobbati con nuovi disegni sulle vetrate, il logo ricordava la losanga della Casa francese, tutto molto chic ed elegante. Peccato che appena il presidente è arrivato nel paddock, si sia seduto a tavola e ha guardato fuori, non ha visto un bel niente, tutto oscurato. Pronto è partito l’ordine di rimuovere le applicazioni che i solerti meccanici hanno rimosso coi taglierini. Dopo un paio d’ore di lavoro la visibilità è tornata quella di prima. Peccato che nella fretta di togliere tutto coi taglierini hanno rigato i vetri della struttura, per cui non c’erano più le losanghe, ma tanti graffi e tagli che facevano poco chic…CONTRO

Alla Rai si sta belli larghi

Curioso episodio durante la prima giornata di prove del GP. La Rai ha trasmesso in diretta le prove e dai box l’inviato Ettore Giovannelli ha dovuto fare i collegamenti indossando una camicia ufficiale della azienda di stato. Peccato che la taglia piccola che gli han fornito, era di almeno due misure se non tre più grande. Per cui il povero Ettore ha dovuto attaccare con lo scotch adesivo la parte posteriore della camicia per renderla attillata sul davanti mentre le maniche, nonostante le misure enormi, erano cortissime! I casi son due: o allunghiamo Giovannelli o accorciamo le camicie come si deve. PRO (Ettore) CONTRO (i sarti della Rai…)

Pochi pass e Maldonado resta fuori

Per accedere ai box occorre il pass e a volte restano esclusi anche nomi eccellenti. In Spagna, ad esempio, Maldonado con la moglie non ha ricevuto alcun permesso perché la richiesta era eccessiva rispetto alle disponibilità della FOM. A Montecarlo Pastor, che ci abita, è riuscito ad averne uno ma pare per vie traverse… Insomma, appena sei fuori dal giro, non c’è verso per rientrare o per incontrare la gente con cui hai lavorato per anni. Davvero un peccato. CONTRO

Maggio tempo di mercato piloti

Dopo Rosberg in contatto con la Ferrari ora spunta anche Sainz. Poi dopo le avance a Verstappen bloccato dalla Red Bull si riparlerà di Ricciardo infine il contratto con Raikkonen sarà definito in tempi brevi. Il venerdì di Montecarlo è quello del tana libera tutti, cioè tutti parlano con tutti, si discute di futuro, contratti e altro ancora, entro un mese bisogna già aver definito le linee guida e sapere dove andare a correre il prossimo anno. Normale, ma non per tutti che si stupiscono di questi incontri. In F.1 è normale che tutti parlino con tutti, i manager che devono sapere quali situazioni hanno le squadre, i piloti per capire che spazi ci sono. Nulla di nuovo, poi magari son situazioni definite da tempo per cui non cambia nulla. In questo momento la Ferrari, ad esempio, con un Raikkonen così più veloce di Vettel, come fa a pensare di lasciarlo a casa se lui volesse continuare? Ed ecco che la situazione si complica e via di questo passo. Per cui nessuno sa niente ma fa gioco scrivere di tutto dando per sicuro cose vere e accertate, vedi Hamilton lasciato a piedi dalla Mercedes per ripicca e via di questo passo…CONTRO

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