F1, GP Singapore 2017: la Ferrari risorge

F1, GP Singapore 2017: la Ferrari risorge
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Paolo Ciccarone
Dopo un venerdì difficile, in qualifica abbiamo assistito ad una risurrezione della Ferrari, con la pole di Sebastian Vettel
16 settembre 2017

SINGAPORE - La Ferrari torna in pole position con Sebastian Vettel e in questa resurrezione rossa, dopo la deludente giornata di venerdì, c'è anche la mano di Antonio Giovinazzi, il pilota di Martina Franca che è anche collaudatore della Ferrari. Lo ha detto Vettel dopo aver ottenuto la pole position: "Venerdì è stato un disastro, alcune cose non hanno funzionato, poi in sede a Maranello con Leclerc al simulatore e Giovinazzi nel garage a Singapore, abbiamo trovato la via giusta per stare davanti a tutti. Questa pista è difficile (anche se Vettel ha il record di vittorie sul tracciato, ndr) e il giro molto lungo, facile sbagliare, infatti ho rasato un po' di muri in giro! Però alla fine ho indovinato due giri di fila quasi perfetti ed è pole, poi in gara tutto dipende dalla partenza e da cosa faranno i miei vicini (allude a Verstappen che gli parte a fianco e Ricciardo subito dietro con l'altra Red Bull) ma non credo che qualcuno voglia rovinarsi la gara alla prima curva...". Messaggio forte e chiaro per Verstappen che di solito è il più vivace fra i tre...

Due giri secchi, uno migliore dell'altro e per Sebastian Vettel è pole position. La 49 della carriera e la terza della stagione. E quando la Ferrari parte davanti, di solito finisce anche davanti. Chiaro che la speranza è che accada anche qui la stessa cosa e quando Vettel guida in quel modo e parte davanti a tutti, difficile che venga superato, questo lo sanno tutti a partire da Sebastian che è apparso rinfrancato rispetto a sole 24 ore prima in cui pareva annaspare alla ricerca di una soluzione che non si trovava. Invece no, a Maranello hanno raccolto tutti i dati, scartato quello che aveva deluso il primo giorno di prove e hanno rimesso le mani sulla macchina. Riuscendoci.

Sconfitta senza appelli la Mercedes, Hamilton è quinto, dietro a Raikkonen con l'altra Ferrari, ma il distacco è abissale, quasi sette decimi dalla Ferrari e peggio ancora Bottas, sesto a un secondo e mezzo dalla rossa. Macchina troppo lunga, 11 centimetri di passo in più si sono sentiti, difficile da sistemare per le curve a gomito di Singapore e il risultato è che le macchine agili (come Ferrari e Red Bull) sono davanti, gli altri indietro. Dopo neanche un giro e mezzo sia Bottas sia Hamilton mangiavano le gomme, impensabile fare una gara intera con quegli assetti impiccati. Per cui la terza fila al momento è il massimo possibile.

Quando la Ferrari parte davanti, di solito finisce anche davanti. Chiaro che la speranza è che accada anche qui la stessa cosa e quando Vettel guida in quel modo e parte davanti a tutti, difficile che venga superato, questo lo sanno tutti a partire da Sebastian

Sarà una gara importante per la Ferrari perché Vettel con tre punti di svantaggio da Hamilton potrà guadagnarne molti di più visto che le due Red Bull, sorprendenti anche se con meno potenza del motore rispetto al Ferrari, potranno mettersi in mezzo e davanti alle Mercedes. Intanto si è saputo che Kubica farà un test con la Williams e che ha Nico Rosberg come manager. Il campione del mondo tedesco intanto festeggia la nascita della seconda figlia, nata stanotte, chiamata Naila, che affianca la sorella maggiore Alaia nata appena due anni fa. Per lui il ritiro dalle corse ha significato una intensa e vivace vita familiare, adesso da manager di Kubica tenterà di portarlo alla Williams quanto prima.

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