F1, GP Spagna 2017: Hamilton e Vettel separati da un soffio

F1, GP Spagna 2017: Hamilton e Vettel separati da un soffio
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Paolo Ciccarone
Dopo le serratissime qualifiche di oggi, la sfida tra Mercedes e Ferrari potrebbe decidersi in partenza
13 maggio 2017

La partenza, ovvero come giocarsi la gara nei primi cento metri di corsa, alla faccia delle qualifiche, degli assetti e di tutto il resto. E' successo in Russia, rischia di succedere anche in Spagna. A Sochi la Ferrari aveva toppato al via con le Mercedes rapide a infilarsi in mezzo o davanti, a Barcellona cosa succederà?

Hamilton, da fine osservatore, ci scherza su con Vettel dopo le prove: ..."Abbiamo migliorato molto - dice Hamilton - sono fiducioso del bilanciamento trovato sulla vettura, sarà una gara difficile e visto che Seb parte al mio fianco, ho visto che hanno cambiato la procedura di partenza, modificando il pulsantino... avrai mica brutte intenzioni, vero?". Imbarazzo di Vettel, che in Russia ha rovinato la gara al via e conferma che questa Ferrari è molto reattiva in pista e in officina visto che in poco tempo hanno cambiato i parametri per scattare bene al via, cosa che Hamilton ha notato e fa capire di aver pronta la contromossa, visto che in Mercedes non dormono in piedi. Primo e secondo in griglia, quasi come nella classifica del mondiale.

Hamilton davanti Vettel dietro. In mezzo poco più di un soffio, 51 millesimi, un battito di ciglia dovuto a un bloccaggio delle ruote all'ultima curva della Ferrari. Insomma, la rossa se la può giocare ma quello che conta, al di là della pole position di Hamilton, è che la Mercedes aveva modificato la macchina in maniera notevole, cambiato muso, alettoni, fiancate e altro ancora. Eppure la Ferrari è ancora là attaccata agli scarichi.

Anche se non mancano i patemi d'animo, visto che Vettel ha sostituito il quarto turbo compressore su cinque gare, esaurendo la scorta prevista per la stagione prima di incorrere in penalità al via. Riusciranno a sistemare i vecchi turbo? Ma soprattutto, il motore (il secondo della serie) reggerà a lungo, visto che per tutta la stagione ne sono ammessi solo 4 e poi scattano penalizzazioni al via? Dubbi che la stagione risolverà, quello che conta è che la squadra sia competitiva.

Che le piccole modifiche (apparenti) della Ferrari hanno contrastato quelle abbondanti della Mercedes, che ora si trova davanti un bel dilemma, perché con Raikkonen sistematicamente indietro, per vincere devono fare delle scelte ovvero mettere Bottas dietro ad Hamilton ma davanti a Vettel... Se Mercedes ha la pole è anche vero che Bottas, terzo tempo, non è sereno perché in prova ha rotto un motore e lo hanno sostituito con uno vecchio al limite della percorrenza, come dire che se Ferrari non ride sui ricambi non è che Mercedes è messa meglio.

Come giustifica l'errore all'ultima curva che è costata la pole alla Ferrari? "Quella curva me la sono fatta spiegare tantissime volte da Mark Webber quando eravamo insieme alla Red Bull - dice Vettel - visto come l'ho sbagliata credo che debba tornare ancora a scuola per impararla di nuovo".

In Spagna però sorride anche Alonso, settimo tempo, mai così in alto con un motore Honda che continua a fare le bizze: "Sì, sono andato bene e sono felice davanti al mio pubblico però se penso che mi mancano due secondi dalla pole position, e davanti ci sono due Ferrari, due Mercedes e due Red Bull, c'è poco da stare allegri, però meglio così che fermo in pista al primo giro come successo venerdì". Riuscirà a restare settimo anche in gara? "Chissà, magari le due Mercedes o Red Bull si inzuccano alla prima curva o anche alla seconda o la terza e allora qualcosa di buono possiamo farlo... In condizioni normali non ho nessuna idea". Fine delle trasmissioni...

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