F1, GP Spagna 2019: vince Hamilton. Quarto Vettel

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Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Spagna 2019 davanti al compagno di squadra, Valtteri Bottas, e a Max Verstappen, della Red Bull. Ferrari fuori dal podio: quarto Sebastian Vettel, quinto Charles Leclerc
12 maggio 2019

Barcellona sorride alla Mercedes: ad imporsi nel Gran Premio di Spagna, quinta prova del mondiale 2019 di Formula 1, è stato Lewis Hamilton. Quella in terra iberica è la settantaseiesima vittoria in carriera e la terza stagionale per il pilota inglese, che con questo risultato riprende la testa della classifica iridata, strappandola al suo compagno di squadra, Valtteri Bottas, secondo. La scuderia di Brackley totalizza la quinta doppietta in altrettanti GP disputati quest’anno: un dominio totale, che difficilmente si poteva pronosticare alla vigilia del campionato in corso. A completare il podio troviamo Max Verstappen, della Red Bull. Fuori dai primi tre la Ferrari: Sebastian Vettel è quarto, mentre Charles Leclerc è quinto.

Decisiva per il risultato finale è stata la partenza. Allo start, Hamilton ha preso il comando della corsa. Vettel, dal canto suo, ha cercato di sopravanzare Bottas, scattato male dalla pole, ma ha perso la posizione su Verstappen per via di un bloccaggio. Bottas, uscito indenne dal sandwich tra Hamilton e Vettel in partenza, non si è perso d’animo, e ha cercato di mantenersi alle calcagna di Hamilton. Mentre le Mercedes allungavano, Leclerc si è avvicinato a Vettel, forse penalizzato dal bloccaggio in partenza.

Leclerc, più veloce di Vettel, si è fatto vedere nel corso del decimo giro, ma Vettel ha chiuso la porta. Della bagarre tra i due piloti della Ferrari ha approfittato Verstappen: l’olandese, terzo, ha allungato nei confronti di Vettel. Più avanti, Hamilton ha mostrato un buon ritmo con le soft, che gli ha concesso di guadagnare terreno su Bottas. Nel corso della dodicesima tornata, Vettel ha lasciato strada a Leclerc, che si è così potuto lanciare all’inseguimento di Verstappen. Il tedesco della Rossa ha molto faticato in questa fase di gara, in balia di forti vibrazioni degli pneumatici.

Terzo posto per Max Verstappen in Spagna
Terzo posto per Max Verstappen in Spagna

Nel frattempo, Hamilton ha inanellato giri veloci per allontanarsi ancora di più da Bottas. Vettel, dal canto suo, ha chiesto di fermarsi per cambiare le gomme: richiesta esaudita alla fine del giro numero 20, quando il tedesco è rientrato per montare le soft. Un’esitazione nel fissaggio della posteriore sinistra ha fatto sì che Vettel si ritrovasse in decima posizione. La Red Bull ha deciso di rispondere alla Ferrari facendo fermare Verstappen: l’olandese ha rivelato una strategia a due soste, rimontando le rosse, per poi rientrare in quinta posizione.

Vettel ha subito sopravanzato Albon, e si è poi lanciato all’inseguimento dei due piloti della Haas. Più avanti, Verstappen ha guadagnato una posizione con la sosta del compagno di squadra, Gasly, che gli ha così lasciato strada. Hamilton, dal canto suo, nell’ultima parte dello stint con le soft, ha incrementato ulteriormente il vantaggio su Bottas, che ha raggiunto gli otto secondi. La sosta di Gasly e quella di Magnussen hanno consentito a Vettel di salire in sesta posizione, alle spalle di Grosjean. Al termine del giro numero 25, Leclerc si è fermato per montare le bianche: anche nel caso del monegasco, ci sono state lungaggini nel fissaggio della posteriore sinistra.

Nel giro successivo, è stata la volta di Bottas, che ha montato le gialle ed è rientrato in seconda posizione. Stesso copione una tornata dopo anche per il leader della corsa, Hamilton, che ha agevolmente ripreso la testa della gara dopo la sua sosta. Più indietro, Vettel è rimasto alle calcagna di Leclerc, forte della mescola più prestazionale rispetto a quella scelta dal compagno di squadra. Davanti ai due piloti della Ferrari, Verstappen ha alzato il ritmo con le performanti soft. Nel corso del giro numero 33, Vettel si è fatto vedere, ma non ha tirato l’affondo su Leclerc.

La lotta tra Leclerc e Vettel ha consentito a Verstappen di mantenere il vantaggio sul monegasco. Leclerc ha lasciato strada a Vettel nel corso del giro numero 36, dopo molte tornate di pressing da parte del tedesco e forse un’esitazione da parte del muretto della Ferrari sul da farsi. Vettel ha così potuto alzare il ritmo, nel tentativo di guadagnare su Verstappen. Vettel ha effettuato la sosta per montare un altro treno di gialle al termine del giro numero 40, ed è rientrato alle spalle di Gasly, che ha prontamente sopravanzato.

Ferrari fuori dal podio a Barcellona
Ferrari fuori dal podio a Barcellona

Verstappen ha effettuato la sosta per montare le medie al termine del giro numero 43, ed è rientrato alle spalle di Leclerc. Più avanti, Hamilton ha accusato un forte blistering. Bottas si è fermato nella tornata successiva per montare le rosse, poco prima che un incidente tra Lando Norris e Lance Stroll in curva 1 causasse l’ingresso in pista della Safety Car. Della neutralizzazione hanno approfittato Hamilton e Leclerc, per montare le rosse e le galle, rispettivamente. Hamilton ha ripreso la testa della corsa, mentre Leclerc è rientrato dietro a Vettel.

Alla ripartenza dopo il regime di Safety Car, Leclerc si è dovuto vedere dall’attacco sferrato da Gasly, che non è riuscito a prendere la posizione. Invariate, invece, le posizioni di testa. Hamilton, in testa al GP, ha suonato la carica, cogliendo il giro più veloce ripetutamente e dando nel corso della tornata numero 54 tre secondi a Bottas. Mentre nella top ten si davano battaglia i piloti della Haas e Sainz, i piloti di testa consolidavano le proprie posizioni.

Sesta posizione per Pierre Gasly, della Red Bull, davanti a Kevin Magnussen, della Haas, e all’idolo di casa Carlos Sainz, della McLaren. Completano la top ten Daniil Kvyat, in forza alla Toro Rosso, e Romain Grosjean, della Haas. Undicesimo è Alexander Albon, della Toro Rosso, davanti ai due piloti della Renault, Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg. Quattordicesima posizione per l’alfiere dell’Alfa Romeo Racing, Kimi Raikkonen; seguono il messicano della Racing Point, Sergio Perez; e il nostro Antonio Giovinazzi. Chiudono la classifica George Russell e Robert Kubica, della Williams.

La corsa minuto per minuto

16.50 Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Spagna!

16.48 Ultimo giro. 

16.47 Albon prova il sorpasso su Grosjean, ma non va.

16.45 Questi i primi cinque: Hamilton, Bottas, Verstappen, Vettel e Leclerc.

16.43 Cinque giri al termine della gara.

16.41 Grosjean in difficoltà.

16.39 Sainz su Grosjean per l'ottava posizione. 

16.38 Grosjean taglia di nuovo la curva per stare davanti a Sainz. 

16.37 Tempi equiparabili, quelli di Verstappen, Vettel e Leclerc.

16.35 Bagarre tra Magnussen e Grosjean per la settima posizione. 

16.34 Bottas si trova a 3,4 secondi da Hamilton; Vettel a sei secondi da Verstappen.

16.32 Giro più veloce per Hamilton. 

16.30 Gasly aggressivo su Leclerc, non va. Magnussen prova sul francese, ma non riesce.

16.28 La Safety Car rientra al termine di questo giro. 

16.24 I doppiati possono ora sdoppiarsi. 

16.22 Corsa ancora neutralizzata. 

16.20 Hamilton, come al solito, si lamenta della lentezza della Safety Car.

16.18 Sosta anche per Leclerc: gomme medie per lui. Rientra in quinta posizione.

16.17 Sosta per Hamilton: gomme rosse per lui; rientra in prima posizione. 

16.17 Safety Car.

16.16 Verstappen guadagna su Leclerc. Sosta per Bottas: monta le rosse. Contatto tra Norris e Stroll.

16.14 Blistering per Hamilton. 

16.13 Sosta per Verstappen: gomma gialla per lui. Rientra dietro a Leclerc.

16.12 Giro più veloce per Vettel. 

16.10 Vettel su Gasly per la quinta posizione. 

16.08 Sosta per Vettel: gomme gialle per lui. Rientra in sesta posizione. 

16.07 Vettel rosicchia qualcosa su Verstappen. 

16.05 Kvyat su Magnussen per l'ottava posizione. 

16.05 Vettel gira sui tempi di Verstappen, che dopo la sosta, sarebbe alle spalle del tedesco, visto il gap tra i due.

16.03 Leclerc in difficoltà?

16.02 Vettel passa Leclerc.

16.00 Nel frattempo, Leclerc si trova a 11 secondi da Verstappen. 

15.58 Vettel si fa vedere.

15.57 Vettel cercherà di passare Leclerc?

15.55 Verstappen alza il ritmo.

15.55 Vettel rimane in zona DRS.

15.53 Giro più veloce per Bottas.

15.53 Vettel è vicino a Leclerc.

15.51 Questi i primi dieci dopo 27 giri: Hamilton, Bottas, Verstappen, Leclerc, Vettel, Gasly, Grosjean, Hulkenberg, Magnussen e Kvyat.

15.50 Gomme gialle anche per Hamilton: rientra al comando. 

15.49 Sosta per Bottas: gomme gialle per lui. Rientra in seconda posizione. 

15.48 Sosta per Leclerc: gomme medie per lui. Sosta lunga, problemi alla posteriore sinistra. Rientra davanti a Vettel.

15.47 La sosta di Magnussen promuove di una posizione Vettel. 

15.45 Hamilton, nel frattempo, ha già otto secondi di vantaggio su Bottas.

15.43 Sosta per Gasly: gomme gialle per lui. 

15.42 Vettel ha sorpassato Albon.

15.41 Si ferma anche Verstappen: gomme rosse per l'olandese, che farà due soste. Rientra in quinta posizione. 

15.40 Sosta per Vettel: gomme gialle per il tedesco. Rientra in decima posizione. Sosta lunga

15.39 Hamilton si appresta ad effettuare i primi doppiaggi. 

15.37 Gasly sta guadagnando su Vettel. 

15.36 Vettel chiede di fermarsi.

15.34 Vettel lamenta forti vibrazioni dovute al bloccaggio di prima. Giro più veloce per Hamilton.

15.33 Vettel perde terreno, nel frattempo. Ricciardo in pressing su Sainz.

15.31 Leclerc sta mostrando un buon ritmo. Basterà per agganciare Verstappen?

15.29 Vettel lascia strada a Leclerc.

15.28 Verstappen, nel frattempo, guadagna margine su Vettel. 

15.26 Leclerc si fa vedere, ma Vettel chiude la porta.

15.25 Il monegasco sta mostrando un buon ritmo, mentre Verstappen, davanti ai due della Ferrari, accumula vantaggio nei loro confronti.

15.23 Leclerc vicinissimo a Vettel. 

15.22 Giovinazzi ai box.

15.20 Vettel al momento non sembra accusare problemi dopo il grosso bloccaggio. 

15.18 Nel frattempo, Raikkonen ha fatto un giretto nella ghiaia.

15.16 Da segnalare il bloccaggio di Vettel in partenza.

15.14 Bottas cerca di non mollare Hamilton.

15.12 Hamilton prende il comando della corsa. Vettel cerca di sopravanzare Bottas, ma perde la posizione su Verstappen.

15.10 La tensione sale: al via il giro di formazione. 

14.29 Se la Mercedes festeggia l'ultima corsa di Dieter Zetsche come presidente di Daimler con dei baffoni, Nico Hulkenberg scatterà dalla pitlane: la Renault ha violato il parc fermé per lavorare sulla monoposto del tedesco dopo l'incidente nella Q1 delle qualifiche di ieri. Anche Giovinazzi arretra di cinque posizioni in griglia: a causa della sostituzione del cambio sarà diciannovesimo. 

Pista diversa, stesso copione: la Mercedes si è aggiudicata la pole position anche nel Gran Premio di Spagna di Formula 1 a Barcellona. A Montmelò a confermarsi il più veloce sul giro secco per la terza volta consecutiva è stato Valtteri Bottas: la performance monstre del finlandese, oltre a permettergli di infrangere il record del Circuit de Catalunya, gli ha anche consentito di staccare di ben sei decimi il compagno di squadra, Lewis Hamilton. Un'eternità. Bottas, attuale leader della classifica piloti, vincendo avrebbe l'opportunità di allungare sul blasonato rivale e di confermarsi come la sorpresa di questa stagione.

Per quanto riguarda Hamilton, la sorpresa è negativa: l'inglese, sempre impeccabile sul giro secco, ora sbaglia, e anche vistosamente: gli errori commessi nei due tentativi lanciati nella Q3 gli hanno impedito di insidiare Bottas. Non solo: il distacco rimediato è un vero e proprio smacco per l'uomo dei record delle pole. Certo, le nove partenze al palo di Bottas, se paragonate alle 84 di Hamilton, sono bruscolini. Ciò non toglie, però, che Bottas cominci ad infastidire Hamilton. È presto per fare analogie con brucianti rivalità passate, come quella con Rosberg, che proprio a Barcellona nel 2016 culminò in un incidente fratricida in partenza; però il malumore cresce.

A proposito di malumori, in Ferrari c'è poco da sorridere: la Rossa ancora una volta non è stata in grado di impensierire la Mercedes, quantomeno in qualifica. La SF90, rapida sul rettifilo, si ammutolisce nell'affrontare le curve lente; nel terzo settore di Montmelò, quello guidato, è una carneficina. L'arrivo del nuovo propulsore e di un pacchetto aerodinamico aggiornato non hanno sortito un gran effetto: il tallone d'Achille della monoposto della Ferrari sembra un problema irrisolvibile. Il risultato è il terzo posto in qualifica di Sebastian Vettel; le possibilità di ben figurare del tedesco dipendono tutte dal passo gara. Se l'assetto risulterà inadeguato anche oggi, ci sarà poco da fare.

Sebastian Vettel scatterà dalla terza posizione in Spagna
Sebastian Vettel scatterà dalla terza posizione in Spagna

Il compagno di squadra di Vettel, Charles Leclerc, scatterà dalla quinta posizione in griglia. Un errore commesso nella Q2 gli è costato molto caro: il monegasco è impattato violentemente contro un cordolo, rimediando un danno al fondo piatto che ha condizionato il resto delle sue qualifiche. Leclerc era sembrato più veloce di Vettel, ma non è riuscito a capitalizzare questo vantaggio quando conta. Ad approfittarne è stato Max Verstappen: l'olandese della Red Bull ha colto il quarto tempo, piazzandosi in seconda fila con Vettel. Quando il gioco si fa duro, Verstappen non sbaglia più.

Alle spalle dei top team, convince la Haas: forte di un aggiornamento aerodinamico azzeccato, il team americano ha raggiunto agevolmente la Q3 sia con Romain Grosjean che con Kevin Magnussen. La possibilità di cogliere punti importanti in ottica costruttori c'è. Degna di nota è anche la decima posizione di Daniel Ricciardo: sembrerebbe poca cosa, ma viste le grosse difficoltà della Renault in questa stagione, riuscire ad approdare alla Q3 sembra quasi un miracolo. È davvero un peccato che Ricciardo non abbia una vettura in grado di esaltare le sue qualità.

La gara prenderà il via alle 15.10.

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