McLaren: Ron Dennis esce di scena

McLaren: Ron Dennis esce di scena
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Daniele Pizzo
Lo storico numero uno di McLaren cede le sue quote e si prepara ad una nuova vita
30 giugno 2017

Punti chiave

Esce di scena uno dei nomi indissolubilmente legati a McLaren e alla Formula 1. Ron Dennis ha ceduto tutte le sue quote che deteneva nel team e nella Casa di Woking per una cifra che le voci di corridoio danno vicina ai 275 milioni di sterline. Così, dopo aver superato i 70 anni, di cui 37 passati alla guida del team britannico e ben 51 in Formula 1, Dennis lascia la presidenza di McLaren Automotive e McLaren Technology Group, che saranno unificate sotto una nuova holding che prenderà il nome di McLaren Group.

Sulla poltrona principale del gruppo che riunirà le attività automotive e sportive di McLaren siederà Shaikh Mohammed bin Essa Al Khalifa, mentre gli azionisti di maggioranza del nuovo Gruppo saranno ancora TAG Group e il fondo Bahrain Mumtalakat Holding Company.

Dennis però non si ferma: sarà consulente di varie società e lavorerà nel gruppo di consulenti per l'innovazione del Ministero della Difesa inglese, oltre a portare avanti la sua fondazione benefica Dreamchasing. «Continuerò anche la mia passione nel supportare artisti contemporanei e a collezionare i loro lavori, ma soprattutto porterà avanti nuove idee e progetti», ha assicurato l'ormai ex patron di McLaren.

L'avventura di Ron Dennis in McLaren inizia nel 1980, quando è protagonista della fusione di McLaren con la sua scuderia di Formula 2 e 3 Project Four. Nel 2004 lancia la divisione McLaren Applied Technologies, mentre nel 2010 dà vita alla McLaren Automotive che si concentra sulla produzione di vetture stradali.

Nella sua carriera in Formula 1 con McLaren ha collezionato 158 vittorie, 17 titoli mondiali con Niki Lauda, Alain Prost, Ayrton Senna, Mika Hakkinen e Lewis Hamilton e la storica vittoria del 1995 alla 24 Ore di Le Mans con la McLaren F1 pilotata da Yannick Dalmas, JJ Lehto e Masanori Sekiya.

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