Schumacher, Kehm: “Situazione delicata, ma suo mito non scomparirà”

Schumacher, Kehm: “Situazione delicata, ma suo mito non scomparirà”
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La manager del pluricampione di F1, Sabine Kehm, torna a parlare sule condizioni del pilota tedesco
7 luglio 2016

È trascorso più di un anno e mezzo da quel tragico dicembre in cui Michael Schumacher, 7 volte campione del mondo di Formula 1, a seguito di una banale caduta sugli sci precipitò in una situazione psicofisica inimmaginabile, ai tempi dei suoi trionfi in giro per il mondo. Dopo un lungo periodo di coma successivo a due delicati interventi neurologici, il tedesco venne dapprima trasportato all’Ospedale di Losanna, per poi continuare la riabilitazione a casa propria, sulle rive del lago di Ginevra.

A più di un anno di distanza dall’ultimo bollettino diramato sulle sue condizioni di salute, Sabine Kehm, sua manager ed unica persona investita della possibilità di parlare dalla stessa famiglia del Kaiser, torna ad esprimersi sulla sorte di Michael. «Sapete bene che non posso parlare delle sue condizioni fisiche, dovete rispettare la volontà dei suoi familiari che vogliono mantenere riservate le informazioni sul suo stato di salute» ha commentato la donna, ricevendo il Nurburgring Award destinato allo stesso Schumacher.

«Bisogna agire così, del resto, per tutelarlo. Vogliamo continuare a portare avanti i suoi impegni comunque. Sono certa che se Michael avesse potuto sarebbe stato qui oggi e si sarebbe divertito molto. Sia io che la sua famiglia siamo certi che il suo mito non scomparirà. Al momento però dobbiamo mantenere il riserbo. La situazione è così complicata, d’altronde, che non è opportuno rilasciare dichiarazioni. Credo che tutti possiate capire quanto sia delicata la situazione.»

Ovviamente, la speranza di tutti gli appassionati e tifosi di Schumacher è di avere quanto prima notizie rassicuranti.

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