Staurenghi e la F1 vista dall'hospitality Pirelli. Il GP d'Italia

Staurenghi e la F1 vista dall'hospitality Pirelli. Il GP d'Italia
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Christian Staurenghi
  • di Christian Staurenghi
Christian Staurenghi, Responsabile del catering nell'hospitality Pirelli, ci racconta il GP di Monza dal suo punto di vista
  • Christian Staurenghi
  • di Christian Staurenghi
4 settembre 2015

Monza, il tempio della velocità. Il cuore pulsante della Ferrari risiede qui, tra questi tifosi tra questa gente, commercianti, ristoratori gente comune che si occupa anche del contorno del GP, ospitando la fiumana di gente che si riversa in questo parco reale che ha fatto la storia dell'automobilismo. 

 

Capita di entrare in circuito prima dell' alba e quante volte mi è capitato di trovare la nebbiolina o la rugiada del mese di settembre che dà inizio all'autunno attraversando il parco di Monza, ma una volta varcato il cancello, e respirando i profumo della competizione, si capisce perché la magia di questo luogo sacro è unica e coinvolgente. 

 

La sensazione che ti pervade, probabilmente è carica di quel passato che lascia traspirare le gesta vissute su questa pista, con le sue curve e suoi rettilinei, le paraboliche e le chicane, le battaglie all'ultima staccata, o di chi mantiene abbassata la tavoletta del gas la dove la logica della fisica non ha regole, ma solo puro istinto da competizione.  

 

Pista per piloti veri si è trasformata nella sua storia, ma ha lasciato intatta tutta la passione che solo un paese come l'Italia può dare. Si parla di ultimo, anno, di rinunciare al GP di Monza, di non calcare più questa pista, lasciando il Cavallino e i suoi avversari senza un palco di prestigio, orfana di una prova del mondiale che ha fatto la storia della Formula 1, alla ricerca di palcoscenici milionari, con gerle cariche di oro ma prive di quel fascino, e quella pelle d'oca che solo Monza nel suo week end ha la capacità di farti vivere. 

 

Persone disponibili come sempre sono state i nostri fornitori. Un grazie alla Metro di Cinisello per il loro supporto in questo week end di Monza, e a quelli di sempre come la Tavina di Salo, Pastificio Cocco, Mutti e Olio Salvagno che ci hanno supportato e aiutato per tutta la stagione con i loro prodotti di qualità che aiutano a fare la differenza sulle nostre tavole in tutti i circuiti. 

 

Ieri sera siamo stati ospiti della Confartigianato motori al nuovo palazzo della Regione e la festa organizzata per il week end di Monza ha visto tra i tanti temi presentati, anche quelli della ristorazione con gli chef della F1 presenti. Per la occasione è stato presentato un progetto innovativo quale una giacca da cuoco ignifuga e con particolari di eccellenza con la collaborazione di Sparco e Bragard. INTERESSANTE.

 

Il GP di Monza è ufficialmente aperto e adesso credo sia giunto il momento di lasciare da parte le parole e lasciare  spazio ai bolidi e al suo pubblico. Accendete i motori! 

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