Truffe per chi vende

Pubblicità
Alcuni consigli su come tutelarsi qualora si decidesse di mettere in vendita una vettura. Da chi diffidare, quali sono le truffe più comuni e come imparare a riconoscerle
12 luglio 2011

Punti chiave


Qualora aveste messo in vendita un'auto o una moto e foste contattati dall'estero, magari da alcuni stati africani come frequentemente sta succedendo negli ultimi tempi, al fine di poter comprare il vostro veicolo senza che vi venga chiesto di poterla prima vedere, ed inoltre chiedendovi di inviare loro alcuni dati quali ad esempio codici bancari o indirizzo per potervi inviare via bonifico bancario o di assegno una somma superiore al prezzo di vendita del vostro veicolo molto probabilmente state per cadere vittime di una truffa.
 

Infatti in seguito a ciò, una volta ricevuto l'importo, vi potrebbe essere richiesto di rifondere la differenza per mezzo di un qualsiasi servizio di trasferimento di capitale (ad es. Western Union) con la scusante di pagare tasse statali per i movimenti di capitale, o per coprire le spese dovute al trasporto, non inviate nulla, nemmeno nessun documento, ne vostro ne del veicolo, in quanto state sicuramente imbattendovi in una truffa.

 

Infatti, nel caso vi avessero detto di aver inviato un assegno, dopo che la banca avrà provveduto ad effettuare tutte le verifiche del caso, quest'ultimo risulterà certamente essere scoperto, o intestato a qualcun altro, pertanto non riuscireste ad effettuare nessuna riscossione. In caso invece vi avessero comunicato di aver effettuato un bonifico bancario dovranno trascorrere all'incirca una trentina di giorni affinchè gli istituti bancari possano effettuare i dovuti controlli, decorsi i quali scoprireste che l'operazione non giungerà mai al termine con successo.
 

Qualora la trattativa fosse già stata iniziata si consiglia di prendere contatto con il proprio istituto bancario al fine di comunicare allo stesso di rifiutare l'imminente bonifico estero, inoltre è bene prendere immediato contatto con un ufficio di Polizia Postale mostrando loro la documentazione inerente la transazione sporgendo così denuncia.
 

E' sempre bene comunque non accettare trattative sospette o esageratamente convenienti nelle quali inoltre non si prendono accordi per la visione del veicolo. Inoltre non si deve mai inviare denaro in anticipo, soprattutto quando non vi è la certezza che decorsi 30 giorni la banca non abbia accertato la reale copertura finanziaria.

Leggi anche

Da Moto.it

Pubblicità