Assicurazioni a Napoli: costi folli? La soluzione potrebbe essere la scatola nera

Assicurazioni a Napoli: costi folli? La soluzione potrebbe essere la scatola nera
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Protocollo d’intesa tra il Comune di Napoli e la Fondazione Ania per la sensibilizzazione dei giovani sul tema della prevenzione, del rispetto delle regole e della sicurezza stradale
30 ottobre 2014

Il Comune di Napoli e la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale hanno siglato un protocollo d’intesa che promette di sensibilizzare i giovani sui temi della prevenzione, del rispetto delle regole e della sicurezza sulle strade, attraverso eventi formativi nelle scuole e attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

 

L'accordo è stato siglato dal presidente di Ania e Fondazione Ania, Aldo Minucci, e da Tommaso Sodano, vicesindaco del comune di Napoli, nel corso del seminario organizzato da Enbifa, Ente Bilaterale Nazionale per la Formazione Assicurativa, dal titolo "Big Bang intergenerazionale nel mondo assicurativo italiano".

 

Oggetto del protocollo una serie di interventi formativi per i giovani sui temi assicurativi e della sicurezza stradale. I giovani, ancora oggi, rappresentano un quarto del totale delle vittime degli incidenti stradali. Nel solo 2012, infatti, sulle strade italiane sono morte circa 900 persone che avevano meno di 30 anni. Guardando alla provincia di Napoli, su un totale di 98 morti, 24 erano under 30. Cifre in miglioramento rispetto agli anni passati, ma che restano drammatiche e confermano che l'incidentalità stradale in Italia è la prima causa di morte tra i giovani.

«Il rispetto delle regole è alla base della riduzione del rischio»

«Insieme intendiamo sperimentare, anche in questo territorio, forme di collaborazione e iniziative di formazione - ha spiegato Minucci - attraverso le quali far comprendere ai cittadini che le regole e il rispetto delle stesse sono alla base della riduzione del rischio».

 

La riduzione del rischio costituisce l'elemento fondamentale per realizzare anche in questo territorio una significativa diminuzione dei prezzi delle assicurazioni auto. Il presidente di Ania, Aldo Minucci, ha quindi aggiunto: «Siamo convinti che il modo per poter riportare la condizione dei prezzi dell'Rc auto in Campania e a Napoli passa attraverso alcune profonde modifiche che sono normative, ma anche culturali. È un discorso difficile, però noi cerchiamo di portarlo avanti con grande determinazione - ha affermato - Noi siamo convinti che in questa città ci siano molti corretti e onesti automobilisti che hanno tutto l'interesse a che la determinazione dei prezzi dell'Rc Auto sia fatta con meccanismi tecnici».

La scatola nera per una duplice finalità

Ha infine dichiarato che è necessario «distinguere tra chi ha un approccio di correttezza e chi invece non ce l’ha. Una soluzione - ha continuato - potrebbe essere rappresentata dalle “scatole nere” che hanno una duplice finalità: da un lato semplificare il meccanismo di accertamento degli incidenti, dall'altro inserire tutti gli automobilisti in un percorso virtuoso di miglioramento».

 

Fonte: Ansa

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