Barbara Cerchi:«ARPRO utilizzato per raggiungere le 5 stelle EuroNCAP»

Barbara Cerchi:«ARPRO utilizzato per raggiungere le 5 stelle EuroNCAP»
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Emiliano Perucca Orfei
Barbara Cerchi, ARPRO® Regional Sales Manager, ci spiega cos'è questo materiale e quali sono i suoi impieghi
27 gennaio 2015

Abbiamo intervistato Barbara Cerchi, ARPRO® Regional Sales Manager, che ci ha spiegato cos'è questo materiale e quali sono i suoi principali impieghi, soprattutto nel settore automovite.

 

Cos'è ARPRO?

«ARPRO® è un materiale che gestisce l’energia d’impatto, unico nella sua combinazione di proprietà. Assorbitore d’energia con resistenza strutturale pur mantenendo un peso molto leggero, resistente chimicamente, isolante acustico e termico e riciclabile».


Quali sono le applicazioni principali?
«Utilizzatori tipici sono: componenti di sicurezza nel settore automobilistico, imballaggio riutilizzabile, contenitori nel settore HVAC, catering e sport. ARPRO è ampiamente utilizzato nel settore automotive quale elemento di sicurezza (assorbitore di energia) e per alleggerire il peso della vettura. Esempi di applicazioni possono essere le strutture dei sedili posteriori della vettura, gli assorbitori paraurti, assorbitori laterali, alette parasole, pedane sottotappeto, poggiatesta, riempitivi vano baule, porta attrezzi, vano porta. 

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Le parti viola sono realizzate in ARPRO

Il settore automotive lo utilizza anche ampiamente nelle casse di movimentazione per proteggere i componenti (dalle vibrazioni e urti durante il viaggio dal fornitore alla linea di montaggio) e ridurre i costi in linea di produzione grazie ad un handling in spazi più contenuti e con pesi alleggeriti. La riutilizzabilità delle casse inoltre rende il prodotto indistruttibile per tutta la durata della produzione vettura. ARPRO è poi usato in diversi altri settori:

- settore termoidraulico (dove l’isolamento termico, la riduzione del numero di componenti e la possibilità di ridurre tempi e costi di assemblaggio fino all’80% hanno reso il prodotto vincente rispetto alle tecnologie tradizionali)

- Sport: protezione del corpo, isolamento termico. Alcuni esempi le solette degli scarponi da sci della Salomon, che hanno consentito di ridurre il peso e la possibilità di fornire un maggior isolamento termico del piede.

- Catering: casse alimentari: leggere, riutilizzabili ed isolanti termicamente, sono solitamente usate per catering e mense.

- Imballaggio di oggetti di valore: grazie alla protezione da impatto multiplo ARPRO fornisce garanzie elevate nel proteggere oggetti di valore.  

- Arredamento di design: arredamenti modulari e leggeri, ad esempio per ufficio, che permettono di variare l’arredamento in base alle esigenze aziendali, sempre più spesso in evoluzione».

 

In ambito automobilistico le applicazioni sono numerose e non solo legati al confort ed all'isolamento acustico. Anche la sicurezza è un settore in cui ARPRO può fare la differenza?

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Il materiale ARPRO è posizionato tra paraurti e telaio

«Assolutamente Sì. Il primo prodotto sviluppato in ARPRO alla fine degli anni 80 fu un assorbitore paraurti. Grazie alla sua capacità di assorbire l’energia d’urto ARPRO viene utilizzato ogni qualvolta si debba assorbire l’energia di un impatto. ARPRO nell’assorbire l’energia di un urto non si danneggia ed è pronto a proteggere i passeggeri nuovamente in caso di un urto successivo. Per questo spesso è utilizzato per consentire il raggiungimento delle 5 stelle EuroNCAP. Assorbitori d’urto sono inseriti non solo nel paraurti ma anche nelle portiere laterali, nella zona sotto il volante, nei poggiatesta per evitare il colpo di frusta; nelle strutture dei sedili posteriori dove ARPRO assolve alla funzione di anti submarining (per evitare che il corpo scivoli sotto le cinture di sicurezza in caso di urto). Anche l’uso di ARPRO come riempitivo nel vano bagagli aiuta ad assorbire parte dell’urto, che una volta veniva assorbito dalla ruota di scorta».


Con quali costruttori automotive state lavorando?
«ARPRO è presente in tutte le case automobilistiche a livello mondiale: restando in EMEA, solo per elencarne alcune, lavoriamo con tutto il gruppo Fiat (Fiat, Lancia, Alfa, Jeep, Chrysler, Maserati, Ferrari), Lamborghini, PSA, Renault/Nissan, Toyota, Volvo, BMW, Mercedes, Ford, VW, Opel, Audi, Seat, Skoda, Bentley, JLR, Honda, etc. Inoltre ARPRO è presente a livello internazionale in tutte le case automobilistiche oltre oceano, sia nelle Americhe che nei paesi asiatici».


È vero che anche il polistirolo dei caschi potrà essere sostituito con ARPRO, rendendoli ancora più leggeri e sicuri?
«ARPRO viene utilizzato prevalentemente per i caschi dove è richiesta la protezione da impatto multiplo quali lo sci/snowboard, l’hockey, gli sport acquatici, equitazione, arrampicata. Un esempio tipico è il casco da arrampicata di Petzl, 100% in ARPRO, e il più leggero nella sua categoria».

 

Materiali come ARPRO possono cambiare le regole progettuali in modo concreto?

«Sì. Progettando con ARPRO, si possono ridurre i pesi di componenti anche del 20-30%.

ARPRO, grazie alla strutturalità e alla resilienza, consente inoltre di usare sistemi ad incastro per assemblare i componenti tra loro, permettendo di progettare oggetti con un ridotto numero di componenti e che richiedono tempi e risorse di assemblaggio ridotte anche dell’80%. Ne è un esempio tipico il settore termoidraulico».

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la custodia della stampante 3D BEEVERYCREATIVE, in ARPRO

 

Si parla sempre di più di stampa 3D. Il vostro materiale può essere addirittura stampato in questo modo?

«La stampa 3D prevede l’uso di materiale in bobine; ARPRO è un materiale granulare che contiene aria al suo interno per cui non può essere applicato su questo tipo di tecnologia. ARPRO è però utilizzato come custodia di stampanti 3D, in quanto beni di valore che possono oggi essere trasportati facilmente senza rischi di rottura (ne è un esempio la stampante BEEVERYCREATIVE)».

 

Parlando di ambiente, che ciclo di vita ha un materiale come il vostro?

«ARPRO è 100% riciclabile. Inoltre un’analisi sul ciclo vita, effettuata da enti esterni certificati, ha dimostrato che i benefici nell’usare ARPRO sono 12 volte superiori all’impatto produttivo.ARPRO ha inoltre disponibile nella sua gamma un prodotto riciclato che contiene una percentuale di prodotto riciclato».  


Che evoluzioni dobbiamo aspettarci da voi nei prossimi anni? 
«ARPRO è costantemente impegnata nella ricerca e nello sviluppo di nuove applicazioni; l’obbiettivo è sempre quello di ricercare applicazioni/tecnologie che consentano prodotti a valore aggiunto sia nello sviluppo di nuovi mercati sia nello sviluppo di materiali che soddisfino le esigenze dei clienti». 

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