Battle of Helsinki: la nuova ricetta che riaccende la passione per il Rally

Battle of Helsinki: la nuova ricetta che riaccende la passione per il Rally
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Domenica si è svolta l'emozionante Battle od Helsinki, dove i vecchi campioni del mondo finalndesi (Alen, Makinen, Kankkunen, Gronholm) hanno sfidato i piloti attuali. Una formula avvincente pensata per rilanciare il WRC
28 luglio 2014

Il WRC in agonia

Che il Mondiale Rally non riscuota il successo sperato presso le grandi platee è un dato di fatto ormai da parecchi decenni, in tutti questi anni vari promoter, FIA, case costruttrici hanno provato varie formule per far conoscere il prodotto WRC presso il grande pubblico, senza riuscirci, anzi in alcuni casi impoverendolo ancora di più sia per quanto riguarda lo spettacolo sia per quanto riguarda la partecipazione al campionato sia delle squadre ufficiali, ma sopratutto dei piloti privati.

 

Son finiti i tempi dove al Rally di Montecarlo, tanto per citare il rally più' famoso insieme al Safari, gli elenchi iscritti comprendevano oltre 200 vetture e l'ultima notte, quella "mitica" de Col de Turini, veniva affrontata solo dai migliori 100 equipaggi.

Arriva la Batlle of Helsinki

Oggi se un organizzatore del circuito del mondiale riesce ad avere 80 iscritti in totale…si lecca i baffi e non solo, son molte le cause che hanno portato a questo stato, ma ora non vorrei approfondire quest'argomento, avremo tempo più avanti, mentre invece vorrei parlare di questo nuovo trend che con The Battle of Helsinki, svoltosi ieri forse può aprire la strada, perché le prove del WRC restino più o meno simili e si riesca finalmente ad avere quell'appoggio di media, televisioni e pubblico per far decollare nel suo piccolo i rally.

battle of helsinki 2014 (3)
Le vecchie glorie del rally finlandese hanno sfidato i piloti attuali


I primi che hanno pensato a questa formula sono stati i portoghesi, 3 anni fa si sono inventati il Rallysprint di Fafe, che si svolge la domenica antecedente la gara mondiale, con quindi già sul posto team, piloti etc etc. In pratica si tratta della vecchia prova speciale di Fafe, ridotta come chilometraggio, del mitico Rally del Portogallo, quando la gara si svolgeva a nord. Sono state disseminate lungo tutto il percorso della prova le telecamere per trasmettere in diretta TV e in streaming l'evento, dove erano presenti oltre 100.000 spettatori… roba da F1. Inutile dire che visto il successo, è stata replicata negli anni seguenti, le case ufficiali son ben contente di partecipare, i piloti si divertono da matti in questa kermesse e gli sponsor, l'ente del turismo della zona, non possono che esser soddisfatti.

Van bene le prove speciali cittadine durante la gara, ma che non si riducano i rally a semplici gimcane tra birilli, gomme e bidoni

Le vecchie guardie contro i piloti attuali

Ora anche in Finlandia alla vigilia della gara iridata abbiamo avuto The Battle of Helsinki, con la variante che i finlandesi hanno recuperato i loro vecchi campioni del mondo che hanno sfidato i piloti attuali. Ecco quindi che si son rivisti, Alen, Makinen, Kankkunen, Gronholm, con tuta e casco e via a deliziare gli appassionati accorsi numerosi, sul circuito cittadino della capitale finlandese. Naturalmente anche qui prova ripresa dalle TV, anche in Streaming con conseguente riconto mediatico a livello mondiale.


In conclusione credo che questa possa essere la formula vincente per un agonizzante WRC, una kermesse pre gara, che attiri pubblico, sponsor e media e poi si possa partire con la gara vera e propria. Van bene le prove speciali cittadine durante la gara, ma che non si riducano i rally a semplici gimcane tra birilli, gomme e bidoni. Altrimenti mi vedo da casa un bel commercial di Ken Block, il primo ad aver capito come funziona al giorno d'oggi la comunicazione attraverso i social network


Per la cronaca, la battaglia è stata vinta da Ostberg su Citroen e da Gronholm su Hyundai. Ma giovedì a Jvaskyla si fa sul serio.

 

Manrico Martella

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