CEO Volkswagen: il futuro fra tecnologia e riorganizzazione

CEO Volkswagen: il futuro fra tecnologia e riorganizzazione
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Secondo Matthias Müller l'azienda deve riformarsi e riallinearsi indipendentemente dal Dieselgate. Nel futuro guida autonoma, auto elettriche e tagli ai costi
31 agosto 2016

Punti chiave

Del futuro di Volkswagen parla il CEO Matthias Müller a ruota libera. Assicura che i primi effetti del cambiamento si vedranno entro due o tre anni. Ma quale cambiamento?

Secondo il CEO, l'azienda deve cambiare mentalità: «Indipendentemente dal problema emissioni, questa azienda deve riformarsi e riallinearsi per affrontare il futuro». Per farlo sarà necessario operare anche dei tagli ai costi per circa un miliardo di Euro l'anno (solo per lo scandalo Dieselgate Vw ha dovuto già accantonare 17,8 miliardi di Euro per far fronte ai presenti e futuri costi di risarcimenti e riparazioni), ricorrendo al ridimensionamento di alcuni aspetti dell'imponente struttura aziendale.
 


La rivoluzione a cui andrà incontro l'azienda di Wolfsburg passa però anche dalla tecnologia. Entro il 2025 infatti, come recita la "Together Strategy 2025" Volkswagen ha l'obiettivo di far nascere 30 nuovi modelli a zero emissioni con la previsione di 3 milioni di immatricolazioni annue. Inoltre, non si può tralasciare il discorso guida autonoma, che l'azienda vuole sviluppare in proprio e che potrebbe arrivare all'inizio della nuova decade.
 


Oltre ciò, il «più grande cambiamento nella storia di Volkswagen» secondo Müller passerà anche dalla digitalizzazione e dalle nuove oppurtunità di mobilità, leggasi la partnership con l'app Gett, oltre che da 60 innovazioni progettuali che Wolfsburg ha intenzione di sviluppare e presentare nei prossimi mesi.

 

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