Coppa d’Oro delle Dolomiti 2015: appuntamento a fine luglio

Coppa d’Oro delle Dolomiti 2015: appuntamento a fine luglio
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Molte le novità per l’edizione 2015 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, ad iniziare dalla collocazione nel calendario FIA: il cuore dell’evento restano Cortina d’Ampezzo e gli splendidi scenari naturalistici delle montagne circostanti.
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
19 gennaio 2015

Presentazione in grande stile per la Coppa d’Oro delle Dolomiti, in scena dal 23 al 26 luglio prossimi: il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani ha fatto gli onori di casa, accogliendo il Presidente del CONI Giovanni Malagò, i dirigenti dell’AC di Belluno che detengono il marchio della competizione ed il Presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Casali.


«La passione per le auto – ha sottolineato il Presidente del CONI Giovanni Malagò - fa parte della mia vita e questo evento sintetizza tradizione, cultura e grande fascino».

 

«La Coppa d’Oro delle Dolomiti è un appuntamento imperdibile per gli appassionati, esalta la storia valorizzando a livello internazionale l’immagine vincente del Paese, grazie a scenari incantevoli onorati da veri e propri gioielli a quattro ruote. Sono grato all’ACI e alla sezione di Belluno per l’impegno profuso in nome di uno spettacolo senza paragoni».

percorso coppa oro dolomiti 2015
Questo è il nuovo percorso della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2015

Un itinerario tutto nuovo

Coppa d’Oro delle Dolomiti 2015 si svolgerà lungo un percorso tutto nuovo. Molte le novità: due tappe, più una in notturna che si disputerà al termine della prima giornata di gara per un totale di 509 km. Tredici passi dolomitici, 45 prove cronometrate e 4 di media (due per tappa). La corsa entrerà nel vivo il 23 luglio con le verifiche tecniche. La partenza dei team in gara, invece, è prevista per il 24 luglio da Corso Italia a Cortina d’Ampezzo. Si farà poi tappa a Sappada per ritornare nella “regina delle Dolomiti”. La tappa in notturna prenderà il via sempre il 24 in serata da Corso Italia. Circa 84 km di strade affascinanti e in tutta sicurezza (perché a scarsa densità di circolazione) per raggiungere Armentarola per la sosta serale.


Si attraverseranno poi i passi Falzarego, Valparola e di Campolongo per poi rientrare a Cortina d’Ampezzo, godendosi la vista notturna del paese illuminato a festa. Il secondo giorno di gara, nuovo circuito con partenza ed arrivo a Cortina, dopo la sosta di Brunico, con il brivido della prova di media al Passo Giau che potrebbe ribaltare il risultato finale nella giornata del 25 luglio.

La Coppa d’Oro non si corre, si vive; non si guarda, si ammira

Le Dolomiti, patrimonio dell'umanità

Il fascino di Coppa d’Oro delle Dolomiti risiede, anche e soprattutto, nell’unicità dei suoi percorsi. «Nel mondo – ha dichiarato il Presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani - ci sono tante belle auto che possono percorrere belle strade. Ma solo i veicoli più entusiasmanti, condotti dai piloti più appassionati, possono essere protagonisti della Coppa d’Oro delle Dolomiti, che si snoda sulle strade di montagne patrimonio dell’umanità. La Coppa d’Oro non si corre, si vive; non si guarda, si ammira. La Coppa d’Oro non finisce mai: parte con la bandiera verde come tante altre corse, ma quella a scacchi è solo un momento dell’evento che rimane scolpito nel cuore degli equipaggi e del pubblico».

 

alessandro casali giovanni malagò angelo sticchi damiani
Da sinistra: Alessandro Casali, Giovanni Malagò e Angelo Sticchi Damiani

Iscrizioni aperte fino al 7 giugno 2015 sul sito www.coppadorodelledolomiti.it. Alla corsa sono ammesse 120 auto costruite tra il 1919 e il 1961. E’ prevista, inoltre, una categoria speciale con classifica riservata ad un massimo di 30 vetture realizzate tra il 1962 e il 1965, distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico.


«La Coppa d’Oro delle Dolomiti si rinnova – ha dichiarato il Presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Casali – con l’aggiunta della tappa in notturna, scenario uno stupefacente panorama sotto le stelle. Un percorso che si arricchisce di scorci d’alta quota non attraversati nelle precedenti edizioni, così da regalare ai piloti emozioni sempre nuove e dare visibilità ad un territorio unico in Italia e nel mondo».

Curiosità e dettagli sul percorso

Le tappe sono studiate per offrire agli equipaggi in gara il giusto mix tra adrenalina e bellezza dei paesaggi, tornanti e salite impegnative si alterneranno a tratti panoramici con passi di montagna tutti da scoprire, come Forcella Lavardet e Sella Ciampigotto. Saranno attraversati piccoli borghi come Danta o Sappada per farsi incantare dal fascino senza tempo delle tipiche case in legno e delle chiese di alta montagna. A saggiare le abilità dei piloti saranno le prove cronometrate sulla pista di skiroll di Prato Carnico in Alta Val Pesarina, al Passo di Valparola e al Passo Falzarego in notturna, sulla pista ciclabile del lago di Braies. 

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