Documento unico: via libera dall'1 luglio 2018

Documento unico: via libera dall'1 luglio 2018
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Daniele Pizzo
Carta di circolazione e certificato di proprietà finalmente in un unico documento. Ulteriore passo verso una misura che dovrebbe semplificare la vita dell'automobilista. Ma di risparmi neanche l'ombra
25 maggio 2017

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Forse è davvero fatta per il documento unico che riunirà carta di circolazione e certificato di proprietà, quella sorta di doppione rilasciato dall'Aci del “libretto” di competenza della MCTC.

Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato il decreto legislativo di attuazione della legge di riforma della pubblica amministrazione che istituisce il documento unico di circolazione per autoveicoli, motoveicoli e rimorchi a partire dall'1 luglio 2018.

L'unificazione «consentirà di ottimizzare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico dell’amministrazione», sostiene un comunicato del Governo. Secondo i calcoli, la misura, rientrante nella riforma della pubblica amministrazione del Ministro Madia del 2015, farebbe risparmiare all'automobilista 32 euro. E' anche vero però che nel testo è contenuto un passaggio che non farà cambiare nulla dal punto di vista delle tasche rispetto all'attuale, perché il decreto prevede che l’imposta unica sia la somma di quelle attuali, divise tra Motorizzazione e Pra.

«All’unico documento, inoltre, corrisponderà una tariffa unica, che sostituirà i diritti di Motorizzazione e gli emolumenti per l’iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Manterranno validità le carte di circolazione rilasciate anteriormente all'entrata in vigore del decreto ed anche quelle rilasciate successivamente, fino al 1° luglio 2018», precisa Palazzo Chigi.

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