Emissioni FCA, la Commissione Europea chiede risposte all'Italia

Emissioni FCA, la Commissione Europea chiede risposte all'Italia
Pubblicità
La Commissione Europea ha chiesto all'Italia di fornire prove che confutino le accuse mosse a FCA da KBA lo scorso anno. Secondo l'ente dei trasporti tedesco, alcune vetture del gruppo monterebbero motori diesel con software nascosti
13 gennaio 2017

Le accuse mosse a FCA da parte dell'agenzia statunitense EPA hanno causato uno strascico anche in Europa: la Commissione Europea avrebbe infatti chiesto all'Italia di fornire delle prove che confutino le asserzioni della KBA, l'autorità dei trasporti tedesca, secondo la quale FCA avrebbe installato dei software per truccare i dati sulle emissioni su alcuni modelli venduti in Europa. Lo riporta Automotive News.

A seguito dello scoppio dello scandalo del Dieselgate, la KBA ha cominciato a condurre una serie di test approfonditi sulle vetture degli altri costruttori, tra cui FCA. Stando a quanto dichiarato da KBA lo scorso anno, il motore diesel 2.0 installato su Fiat 500X, Fiat Doblo e Jeep Renegade presenterebbe un software nascosto che permetterebbe di sfuggire ai limiti delle emissioni.

Il Ministero dei Trasporti italiano aveva respinto con forza le accuse della KBA, puntualizzando che i test condotti direttamente nel nostro paese non avevano evidenziato alcuna anomalia. La Germania, a quel punto, aveva richiesto l'intervento della Commissione Europea per mediare la disputa. Le accuse dell'EPA hanno nuovamente sparigliato le carte, inducendo l'organo esecutivo dell'Unione Europea a chiedere ulteriori delucidazioni all'Italia.

Stando a quanto riportato da Automotive News, che cita fonti interne alla Commissione Europea, dei test condotti su una Fiat 500X dall'organo esecutivo vicino a Milano avrebbero evidenziato delle anomalie. Per il momento FCA non commenta la vicenda. 

Pubblicità
Caricamento commenti...