Euro NCAP, al via i test per le tecnologie “salva pedone”

Euro NCAP, al via i test per le tecnologie “salva pedone”
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I dispositivi di frenata automatica d'emergenza dal 2016 saranno valutati dall'ente europeo che ne certificherà l'efficacia. Secondo studi recenti, possono evitare il 20% delle morti sulla strada di pedoni, ciclisti e motociclisti
11 novembre 2015

Punti chiave

Anche i sempre più diffusi sistemi di frenata automatica d'emergenza, concepiti per evitare le spesso fatali collisioni con i pedoni, saranno oggetto di valutazione da parte di Euro NCAP. L'ente indipendente europeo che certifica la sicurezza dei veicoli a partire dal 2016 terrà in considerazione questi dispositivi per l'assegnazione delle stelle attraverso un test specifico per valutarne l'efficacia

 

Due saranno gli scenari simulati: un adulto che cammina e corre incrociando la traiettoria della vettura ed un bambino che attraversa improvvisamente la strada. Per ottenere un punteggio minimo, le vetture che ne sono equipaggiate dovranno evitare la collisione ad una velocità fino a 40 km/h. A velocità da 40 a 60 km/h il test servirà a verificare se i danni da impatto con un pedone, ma anche con un ciclista o un motociclista, potranno essere ridotti. 

 

Le statistiche dicono che queste categorie, la più vulnerabili tra gli utenti della strada, sono le più colpite da incidenti con conseguenze mortali. Si calcola che nel 2014, con 26.000 decessi in tutta Europa, abbiano rappresentato il 47% delle vittime della strada. Oltre 100.000 sono state invece le vittime con conseguenze invalidanti come danni al cervello o alla spina dorsale, mentre oltre 200.000 sono stati gli infortuni gravi. 

 

Secondo alcuni studi condotti in Germania e Regno Unito, l'adozione delle tecnologie “salva pedone” possono evitare almeno un incidente su cinque con conseguenze fatali

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