Ferrari FF - a Ginevra anche bianca

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Montezemolo: è una Ferrari double face. Comoda ma incredibilmente prestazionale
7 marzo 2011
Quello del Salone di Ginevra 2011 è stato un momento estremamente importante per la storia della Ferrari. Per la prima volta, infatti, l'ammiraglia di casa non propone solamente una configurazione interna a quattro posti, presentandosi in una veste "shooting brake" davvero insolita per gli standard ufficiali della casa. Oltre alla versione rossa e grigia dello stand Ferrari siamo rimasti molto colpiti anche dalla nuova FF anche in colorazione bianca, visibile presso lo stand di Pininfarina oltre che nella gallery di questo articolo.

FURGONCINO DEL PANE
Parliamo di ufficiali non a caso in quanto di Ferrari con carrozzeria "pseudo-station wagon" ne è piena la storia dell'automobile. Sono numerosi, infatti, i carrozzeri che hanno "osato" mettere mano alle code delle creature di Maranello non solo per motivi estetici ma anche aerodinamici: caso eclatante fu la Ferrari 250 GT Breadvan (furgoncino del pane...) che nel 1962 venne realizzata dalla Scuderia Serenissima del conte Volpi di Misurata per partecipare alla 24 Ore di Le Mans. Costruita da Piero Drogo su disegno di Giotto Bizzarrini, la Ferrari 250 GT SWB "rivista e corretta" ma non approvata dal Drake fu fatta correre tra i prototipi per via di un reclamo dello stesso Enzo Ferrari. Curioso il fatto che la vettura fosse di sette chilometri orari più veloce delle Ferrari iscritte da Maranello.

ESEMPI CELEBRI
Ultima nella storia conosciuta è la Ferrari 456 SW realizzata per il Sultano del Brunei anche se a far discutere recentemente sono stati i disegni della Ferrari 612 Scaglietti shooting brake firmati da Michel Vandenbrink. Molto interessanti, anche se meno graziose, si segnalano anche la 212 Export Giardinetta Fontana, la La 330 GTC 2+2 Vignale, la 365 GTB/4 Daytona la 365 GTC/4 di Michelotti carrozzata dallo svizzero Felber alla quale seguirono la 365 GT4 2+2 Croisette e la 412i shooting brake.

100% INNOVAZIONE
Il concetto di shooting brake, insomma, anche se non del tutto ufficiale non è nuovo mentre per quanto concerne la trazione integrale il sistema 4RM (4 ruote motrici) brevettato da Ferrari è qualcosa di assolutamente inedito. Controllata dalla PTU (Power Transfer Unit), la trazione lavora prevalentemente sull'asse posteriore trasferento coppia all’asse anteriore nella quantità e limitatamente al tempo necessari ad affrontare superfici a basso grip. La FF gestisce la coppia istante per istante e in percentuale variabile su ogni singola ruota grazie all’integrazione in un’unica centralina di tutti i controlli dinamica veicolo installati a bordo: differenziale elettronico E-Diff, controllo di trazione F1-Trac e appunto la PTU.

INIEZIONE DIRETTA
Le innovazioni riguardano anche altri aspetti della vettura, ad iniziare dal motore: primo V12 a iniezione diretta, accoppiato al cambio F1 doppia frizione a sette marce, la nuova unità eroga 660 cavalli a 8000 giri/min ed una coppia massima di 683 Nm a 6000 giri/min di cui 500 Nm già disponibili a 1000 giri. Le prestazioni sono da sportiva estrema con l’accelerazione 0-100 Km/h in 3,7 sec e la velocità massima di 335 km/h. Eccellenti i risultati anche in termini di efficienza, con interventi che complessivamente riducono i consumi a soli 15,4 litri per 100 km e l’emissione di CO2 a 360 gr/km, il 25% in meno dei precedenti V12 anche grazie al sistema HELE (High emotions-low emissions) che prevede tra le altre la tecnologia Stop&Start.

MONTEZEMOLO/1 - NUOVA ERA
"E' sempre un piacere essere a Ginevra - ha dichiarato il Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo - perchè come ogni anno abbiamo una bella sorpresa. Quest'anno abbiamo la FF che per noi è stata una grande sfida. Con questa macchina vogliamo aprire una nuova pagina nella storia della Ferrari. Quando abbiamo iniziato a pensarla volevamo che fosse una macchina dalla doppia anima. Da un lato volevamo un'auto in grado di essere usata tutti i giorni ed in ogni condizione e dall'altro il nostro desiderio era quello di costruire una macchina da corsa."

MONTEZEMOLO/2 - PRESTAZIONI RECORD
"Non si tratta - aggiunge il Presidente - di una vettura "solamente" in grado di esprimere 660 CV, di passare da 0 a 100 km/h in 3.7 secondi e di toccare i 335 km/h ma anche di una Ferrari in grado di offrire 4 comodi sedili, la trazione integrale ed una carrozzeria a tre porte. La nostra trazione integrale è stata brevettata. Pesa il 50% in meno rispetto ad un sistema tradizionale ed è stata studiata per integrarsi perfettamente con l'E-Diff e l'elettronica della vettura. Questo elemento permette alla vettura di essere utilizzata tutti i giorni."

MONTEZEMOLO/3 - BASSE EMISSIONI
"Un grazie - chiude Montezemolo - va a Pininfarina per la linea esterna, innovativa, ma anche per la bellezza e la fruibilità degli interni. E' una Ferrari molto innovativa ma allo stesso tempo è anche una delle Ferrari più pulite di sempre in termini di consumi ed emissioni grazie agli studi Ferrari in questa area. La F1 è stata importante per mettere a punto l'elettronica del cambio, il funzionamento dei differenziali e per l'innovazione che la massima serie assicura in termini di materiali."
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