Giornata mondiale per le vittime della strada: morti dimezzati, ma non basta

Giornata mondiale per le vittime della strada: morti dimezzati, ma non basta
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Nella giornata mondiale per ricordare le vittime della strada indetta dall'Onu muoiono otto persone in incidenti. Un dato emblematico che fa capire quanto ci sia ancora da lavorare per migliorare la sicurezza. Anche il papa ha ricordato le vittime
17 novembre 2014

Sembra una beffa del destino, invece è accaduto tutto per davvero. Nella giornata mondiale per ricordare le vittime della strada, indetta dall'Onu per domenica 16 novembre 2014, si sono consumati una serie di incidenti terribili sulle nostre strade, che da Nord a Sud si sono portati via la vita di otto persone.

La tragedia nella giornata del ricordo

In Calabria si sono scontrate due auto nei pressi di Cinquefondi, nel Reggino, provocando sei morti, ma si sono registrate purtroppo almeno altre due vittime della strada, tra cui una bambina di 4 mesi, in Lombardia ed Emilia Romagna.

 

Gli incidenti stradali restano la più grande tragedia del nostro Paese per numero di morti e feriti. Una strage a puntate che, anche nell'ultimo anno, ha tolto la vita a 3.385 persone e ne ha rese invalide oltre 100.000.

Vittime dimezzate: ma non basta

L'Italia, seppur in ritardo, è riuscita a raggiungere nel 2013 l'ambizioso obiettivo del dimezzamento delle vittime sulla strada rispetto al 2001. Ma il numero di morti rimane ancora troppo alto, anzi, altissimo ed è per questo che l'Onu ha imposto un nuovo dimezzamento entro il 2020, spingendo i diversi governi a continuare a battersi per la sicurezza stradale.

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In Italia nell'ultimo anno ci sono stati 3.385 morti. Ancora troppi

Il ricordo del Papa

La strage in Calabria e le altre due vittime in Lombardia ed Emilia Romagna arrivano proprio nel giorno in cui anche Papa Francesco, in occasione della giornata mondiale delle vittime della strada, ha auspicato "l'impegno costante nella prevenzione degli incidenti stradali, come pure un comportamento prudente e rispettoso delle norme da parte degli automobilisti".

 

Anche la Polizia Stradale ha voluto ricordare i tanti morti sulle strade, molti dei quali sono agenti delle forze dell'ordine. Per questa circostanza, ieri la Bandiera della Polizia di Stato è stata fregiata per ben cinque volte della Medaglia d'Oro.

 

Questa mattina invece viene intitolata la caserma della sottosezione autostradale di Vasto al vice sovrintendente Maurizio Zanella, investito da una autovettura il 30 agosto 2012 mentre segnalava la coda formatasi a causa di un incendio in un campo adiacente all'autostrada A14.  

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