Guidare sotto stupefacenti: una tuta lo simula

Guidare sotto stupefacenti: una tuta lo simula
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Una tuta sviluppata da Ford, la Drug Driving Suit, simula il comportamento e le reazioni del nostro organismo quando ci mettiamo alla guida sotto sostanze stupefacenti
20 novembre 2015

Uno dei requisiti fondamentali per mettersi al volante in tutta sicurezza è quello di essere in condizioni psicofisiche perfette. Ciò vuol dire essenzialmente che non si deve aver fatto uso – o abuso – di alcolici e, sopratutto, sostanze stupefacenti. Chi guida sotto effetto di droghe, ha un rischio di incorrere in sinistri ben 30 volte superiore rispetto alla norma. Nel nostro paese, il 37% dei giovani in età compresa tra i 15 ed i 34 anni dichiara di aver assunto almeno una volta cannabis.

 

Se da un lato sono tanti i rimedi che si cerca di porre affinché chi non è nelle condizioni adeguate non possa mettersi alla guida di una vettura, è altresì giusto impegnarsi a fare prevenzione, per far comprendere ai patentati di oggi e di domani cosa si rischia a guidare sotto gli effetti di stupefacenti di varia natura.

 

Ford, per questo motivo, ha realizzato la Driving Drug Suit. Si tratta di una tuta che simula, una volta indossata, gli effetti delle droghe più comuni – dall'ecstasy alla cannabis, passando per la cocaina, l'MDMA e l'eroina – sul nostro organismo. Inserita nel programma  Ford Drivin Skills For Life, ha lo scopo di educare i guidatori, per far loro meglio comprendere quali possano essere gli effetti degli stupefacenti sul corpo umano.

 

«La guida sotto effetto di stupefacenti può avere conseguenze fatali per guidatore, passeggeri e per gli altri utenti della strada» ha spiegato Jim Graham, responsabile del programma Driving Skills For Life. «Abbiamo già ottenuto eccellenti risultati, con la Drink Driving Suit, nell’aprire gli occhi a tanti ragazzi che sovrastimavano le proprie capacità di guida in stato di alterazione, e con la nuova Drug Driving Suit ci aspettiamo di portare ulteriormente avanti il nostro messaggio.»


«Alcune droghe causano tremori agli arti, quindi abbiamo dotato la tuta di un sistema che simula questo sintomo in modo molto realistico» ha commenta Gundolf Meyer-Hentschel, CEO del Meyer-Hentschel Institute. «Altre, come l’LSD, causano distorsioni ottiche e lampi di luce e flash nella visione periferica, un effetto ricreato tramite luci a LED e speciali lenti. Unito ai suoni prodotti dalle cuffie, la tuta crea una stimolazione sensoriale simile a quella che si verifica durante gli stati allucinatori.»

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