Hollerweger: «La TT Cup è la via d'accesso perfetta alla sportività Audi»

Hollerweger: «La TT Cup è la via d'accesso perfetta alla sportività Audi»
Pubblicità
Emiliano Perucca Orfei
In occasione della Audi TT Cup, corsa dal nostro Emiliano Perucca Orfei al Red Bull Ring, abbiamo incontrato il direttore di Quattro GmbH Heinz Peter Hollerweger. Con lui abbiamo parlato di RS, di sport e di molto altro legato al mondo Audi
26 agosto 2015
Spielberg - L'eccezionale contesto del Red Bull Ring è stato il teatro per uno dei raceweekend più interessanti dell'anno grazie al campionato tedesco DTM, evento molto atteso dai fans (60.000 presenze!) oltre che dai vertici delle principali Case automobilistiche tedesche: Mercedes, BMW e Audi.
 
Un weekend speciale perché assieme ai mostri in fibra di carbonio della massima categoria turismo sono scese in pista anche altri campionati di grande interesse, come l'avvincente monomarca Audi TT Cup. Una categoria che ha preso vita quest'anno sfruttando il potenziale della TT Cup e dell'organizzazione sportiva Audi, che trova posto - in questo caso - sotto il cappello della Quattro GmbH diretta da Heinz Peter Hollerweger. L'abbiamo incontrato nella hospitality Audi e con lui abbiamo parlato del Campionato ma anche di cosa rappresenta per Audi la divisione da lui diretta.
 
Cosa rappresenta Quattro per Audi?
«Quattro per il nostro brand significa molte cose. E' una tecnologia che permette alle nostre auto di essere veloci e sicure ma anche una divisione (Quattro GMBh) è una divisione di Audi che si occupa di diverse attività, dal customer racing alla realizzazione delle vetture RS. Lavoriamo dunque a strettissimo contatto con Audi.»
Audi TT Cup 2015 Zeltweg (10)
La TT Cup vanta 24 piloti al via di cui 18 permanenti e 6 VIP. In questa foto gli sciatori Svindal e Neureuther
 
La TT Cup, alla quale abbiamo partecipato nella tappa del Red Bull Ring, è dunque una attività gestita da voi?
«Sì, la TT Cup è una attività sotto il brand Quattro, come del resto il customer racing attraverso il quale vendiamo le R8 GT3. Il racing è un settore importante per noi, sotto molti punti di vista. La R8 GT3 è una vettura molto veloce, ma dedicata anche a clienti professionali privati che vogliono correre e vincere nei campionati nazionali ed internazionali. La TT Cup è un elemento che si è aggiunto quest'anno rappresentando una via d'accesso perfetta al mondo della sportività firmata Audi. Il vincitore della TT Cup ha la possibilità di entrare nei nostri team R8 ufficiali, in modo del tutto meritocratico, con un percorso simile a quello di René Rast che da pilota del Gruppo oggi è passato ad essere uno dei nostri piloti R18 e-tron a Le Mans.»
 
Il Gruppo Volkswagen è molto impegnato nel Campionato TCR e la TT Cup è un'auto che nasce su questo regolamento. Si vedrà qualche Audi correre nelle prossime stagioni o la cosa rimarrà limitata a qualche apparizione "spot"?
«Il TCR è un gran bel campionato ed è partito bene sia in termini di qualità che di ritorno mediatico. A livello di gruppo siamo presenti con altri brand ed abbiamo fatto correre anche una TT Cup in alcune occasioni. Noi con la nostra divisione Customer Racing ne stiamo valutando con attenzione lo sviluppo perché alla stregua del GT3 le auto sono belle, veloci e piacciono alla gente.»

Il vincitore della TT Cup ha la possibilità di entrare nei nostri team R8 ufficiali, in modo del tutto meritocratico...

 
Ci può anticipare qualcosa sulle prossime RS? 
«Certo, saranno bellissime e velocissime (sorride, ndr). Scherzi a parte modello dopo modello cerchiamo di migliorare il nostro prodotto e crediamo che con l'ultima RS3 si sia alzata l'asticella dell'eccellenza ad un livello eccezionale, sia in termini di prestazioni che di emozioni alla guida. La TT RS? Se ci sarà sarà la migliore di sempre quanto a prestazioni e cura per il dettaglio, questo è certo.»
audi rs q3 (21)
La Audi RS Q3. I prodotti RS sono realizzati dalla divisione Quattro
 
RS e SUV sono due concetti agli antipodi ma con RSQ3 ma avete dimostrato che è possibile fare delle auto sportive anche in questo segmento...
«Sì le SUV sono auto molto gradite in numerosi mercati del mondo ed il concetto di estremizzare un'auto una Sport Utility può sembrare fin tanto che non si considera la vastità della clientela a cui queste persone vanno incontro. Ci sono clienti cercano qualcosa in più rispetto ad un prodotto già di per sé eccellente come le nostre auto e per venire incontro a questa esigenza lavoriamo sodo sotto molti punti di vista in termini di personalizzazione. Uno di questi è naturalmente la declinazione RS, che non deve essere solo una sigla ma un condensato di performance e raffinatezza unico.»
 
L'America è un mercato importante per RS. La Cina, invece?
«Gli States amano la sportività e la personalizzazione. In questo mercato lavoriamo davvero molto bene. In Cina è difficile passare il concetto di sportività per come lo conosciamo noi attualmente. Il Gruppo sta investendo molto per creare una cultura sportiva anche lì ma ci vorrà del tempo e per il momento le auto che vanno per la maggiore sono di altra natura.»

Avremmo potuto seguire il cuore e fare la TT Cup a trazione integrale, ma il fatto che oggi non sia in vendita per il TCR non significa che in futuro non lo possa essere. Abbiamo quindi scelto quindi la strada più razionale, realizzandola a trazione anteriore

 
Una curiosità. La TT Cup non è quattro. E' stata una decisione difficile o ha preso il sopravvento la razionalità?
«La vettura non è in vendita per i clienti TCR e quindi potevamo seguire il cuore e farla anche con trazione integrale. Ma il fatto di non essere sul mercato delle TCR, come le Seat Leon o la Volkswagen Golf, non esclude che prima o poi non lo possa essere. Ecco perché abbiamo scelto di essere comunque aderenti a questo tipo di regolamento anche con la TT, pur introducendo alcuni elementi specifici per l'uso nel Trofeo come il push to pass che porta la potenza da 310 a 340 CV per un limitato numero di volte durante la corsa. Questo per favorire i sorpassi e lo spettacolo che sino ad oggi si è dimostrato davvero avvincente.»
 
Dopo alcune tappe della TT Cup è possibile tirare già le somme? Le cose stanno andando come vi aspettavate?
«Il TT Cup è al primo anno. Abbiamo tanti piloti iscritti al Trofeo (18) ai quali si aggiungono 6 tra giornalisti e VIP ad ogni weekend di gara. Si corre in concomitanza con i race weekend del DTM, davanti ad un pubblico eccezionale. Da parte nostra cerchiamo di mettere tutti i piloti nelle stesse condizioni gestendo direttamente le auto e questo rende molto trasparenti le prestazioni. Un trofeo assolutamente premium sotto ogni punto di vista, di cui siamo davvero molto fieri.»

Argomenti

Pubblicità