Hyundai i30

Il nome, Hyundai i30, sembrerebbe più adatto ad una navicella spaziale piuttosto che ad una automobile. Ma in Corea, è evidente, devono aver deciso di dare un bel giro di vite alla fantasia sui nomi e così, dopo aver dato quasi per certo che la nuova segmento C Hyundai si sarebbe chiamata Arnejs come la Concept Car che l'ha prefigurata a Parigi, al prossimo Salone di Ginevra il mercato europeo darà il proprio benvenuto alla i30.

Una vettura quasi del tutto inedita e che della Arnejs mantiene fondamentalmente inalterato lo spirito pur essendo stata epurata di alcuni "ricamini" tipici dei prototipi da Salone.

Il "quasi inedita" non è certamente stato inserito casualmente negli argomenti utili a dare un quadro generale della nuova Hyundai i30, perchè in realtà la vettura dovrebbe condividere la quasi totalità della meccanica con la apprezzatissima Kia Cee'd.
Prevedibile oltre che scontato, insomma, l'arrivo di una versione station wagon entro la fine dell'anno, ma per il momento il debutto della nuova Hyundai a due volumi sarà affidato alla sola versione berlina.

Una vettura di cui non sono ancora stati diffusi i dati tecnici, anche se è certo che sotto al cofano entreranno in gioco tutti i motori della cugina a marchio Kia. Parliamo del 1.4 da 109CV, del 1.6 da 122 CV e del 2.0 da 143 CV. Non mancano, ovviamente, le motorizzazioni a gasolio: tutti a quattro cilindri, come del resto i benzina, saranno disponibili i due millesei CRDi da 90 e 115 CV ed un 2.0, appartenente anch'esso alla famiglia CRDi da 140 CV.

Nei prossimi giorni ne sapremo di pià sulla nuova Hyundai i30. Continuate a seguirci.