La Collezione Bertone entra nel patrimonio artistico nazionale

La Collezione Bertone entra nel patrimonio artistico nazionale
Pubblicità
La Collezione Bertone di auto storiche fa parte del patrimonio artistico nazionale dell'Italia. A stabilirlo è stato il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
4 novembre 2011

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tramite apposito decreto legislativo, ha stabilito che la Collezione Bertone di auto storiche di Caprie (sede dell'Azienda) è divenuta parte integrante del patrimonio artistico nazionale.

A renderlo noto è stata la stessa società. Nell'edificio che ospita l'attuale sede della Bertone, disegnato e progettato personalmente da Nuccio alla fine degli anni Sessanta e inaugurato nel 1971, sono custoditi novanta modelli, fra vetture di produzione, concept car e pezzi unici, che rappresentano un secolo di storia del car design e, più in generale, del made in Italy.

«Il decreto legislativo del Ministero - ha dichiarto Lilli Bertone, Presidente della Società - arriva in un momento per noi carico di significati. Siamo ormai l'unico car designer italiano indipendente e l'anno prossimo festeggeremo il centenario dell'azienda. Accogliamo con gioia e profonda soddisfazione questo riconoscimento, il cui messaggio è molto chiaro: tutti gli sforzi che abbiamo fatto e stiamo facendo, giorno dopo giorno, per mantenere la nostra indipendenza e soprattutto per fare crescere l'azienda senza delocalizzare, ovvero scappare dall'Italia, vengono ufficialmente riconosciuti a livello istituzionale.

Il Museo Bertone ha comportato per noi un impegno economico di 2,7 milioni di euro. Un grosso investimento, che si inserisce in un disegno strategico di più ampio respiro, finalizzato a potenziare l'azienda sui mercati internazionali mantenendone intatta quella italianità, che tutto il mondo ci riconosce. Stiamo assumendo sessanta nuovi ingegneri per la nostra sede di Caprie e abbiamo aperto due nuove sedi operative, a Pechino e Monaco di Baviera, per seguire meglio i nostri principali clienti.»

Il Museo, che aprirà al pubblico dal 2012, in concomitanza con le celebrazioni per il Centenario, sarà aperto in via eccezionale domenica 13 novembre con orario 10:00 - 12:00 e 14:00 – 17:00 e ingresso gratuito.

Pubblicità