La supercar del futuro secondo Alessandro Lupo

La supercar del futuro secondo Alessandro Lupo
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Alessandro Lupo, giovane designer siciliano di 20 anni, ci mostra il suo ultimo progetto: una futuristica supercar elettrica a ruote magnetiche dalle forme avveniristiche
24 agosto 2012

Automoto.it continua a dare spazio ai giovani designer, che in questo modo hanno la possibilità di dare maggiore visibilità ai propri progetti di car design. Oggi vi proponiamo l’ultimo lavoro di Alessandro Lupo, studente universitario di 20 anni che vive a Palermo, dove frequenta la Facoltà di Disegno Industriale.

Alcuni mesi fa abbiamo già avuto modo di conoscere il talento di Alessandro, che ci aveva proposto l’Aprilia RS-S, una originale moto sportiva da 600 cc, ispirata alla forme aggressive dell’attuale Aprilia RSV-4, che aveva saputo raccogliere l'entusiasmo dei nostri lettori.

Alessandro sogna fin da piccolo di poter ideare e progettare auto e moto e con questo chiaro obiettivo si è iscritto all’Università degli Studi di Palermo. Oggi infatti lo studente siciliano ci propone un modello a quattro ruote. Si tratta di una futuristica vettura elettrica sportiva ad alte prestazioni, che invece di servirsi di classiche ruote sfrutta delle sfere magnetiche.

Alessandro ci ha raccontato di aver realizzato il progetto inizialmente su carta e di averlo riprogettato al computer in 3D solo in un secondo momento. Le linee sono sinuose e filanti, ma sempre con un occhio di riguardo alla sportività e all’aerodinamica. L'obiettivo del giovane designer era quello di realizzare una supercar avveniristica, che però si potesse inserire pienamente nel solco tracciato dal design italiano, nel corso della sua lunga e gloriosa storia.

Il frontale si rivela infatti piuttosto aggressivo, con le due ampie prese d’aria laterali e la ristretta calandra centrale dove convergono le principali linee di forza. La fiancata sfoggia grandi cerchi a cuneo, mentre la sezione di coda mostra un design ardito, con gli imponenti passaruota che conferiscono alla vettura un look decisamente piantato per terra.

L’abitacolo concepito da Alessandro prevede due posti secchi, con i sedili sportivi che avvolgono letteralmente il pilota e il passeggero. Il grande display posizionato al centro della console infine è stato pensato per permettere di gestire in maniera semplice ed intuitiva i vari sistemi tecnologici di bordo.

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