Lancia Delta HF Integrale concept: come la immagina un designer italiano

Come sarebbe la Lancia Delta se il suo stile ed i suoi contenuti tecnici fossero proseguiti all'insegna della tradizione? Ad immaginarlo, e a darcene un concreto esempio, è stato Angelo Granata, un designer di Reggio Emilia che ha realizzato una bella elaborazione grafica della modernizzazione di un mito.

Caratterizzata da dei tratti stilistici volti a richiamare alla mente il modello originale di cui non si contano i fasti sportivi, la Lancia Delta HF Integrale concept immaginata da Granata conserva le linee che hanno reso celebre questo modello pur proiettandole nel 21° secolo.

La sezione frontale mette in mostra una calandra bipartita che va ad ospitare, nella porzione superiore, i gruppi ottici dotati di tecnologia LED, mentre la porzione inferiore mette in mostra, ai lati della mascherina, due generose prese d'aria.

Fluide e lineari, le fiancate mettono in luce le due nervature che ne connotano i tratti e dei cerchi in lega a otto razze ad Y, oltre al disegno spiovente del tetto, che culmina in un piccolo spoiler posteriore, mentre le superfici trasparenti ne vanno a demarcare i tratti caratteristici.

Pensata allo scopo di unire la sportività di una coupé alla fruibilità di una cinque porte, la Lancia Delta HF Integrale concept dovrebbe misurare 4.270 mm in lunghezza, 1.850 mm in larghezza e 1.380 mm in altezza per 2.630 mm di passo.

Al di sotto del cofano di questa Lancia Delta HF Integrale concept dovrebbe pulsare, stando all'immaginario del suo progettista, un 1.750 Tbi di origine Alfa Romeo in grado di erogare una potenza massima di 235 CV, che dovrebbero permettere alla vettura italiana di scattare verso i 100 km/h con partenza da fermo in 6,2 secondi di tempo per una velocità massima di oltre 240 km/h.