Land Rover al Motor Show 2011

Land Rover al Motor Show 2011
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Il marchio britannico presenterà al Motor Show 2011 una anteprima nazionale: la DC100 Concept, volta probabilmente ad anticipare il Defender di nuova generazione
1 dicembre 2011

Estremamente attiva sotto il profilo industriale e commerciale, vista la recente apertura del nuovo stabilimento in UK per la produzione di motori e la crescita degli indici economici di quest'ultimo finale di stagione, Land Rover si presenta al MotorShow di Bologna forte di una novità di prodotto di recente introduzione, la Evoque, ed una coppia di concept car.

Già mostrate allo scorso Salone di Francoforte le Land Rover DC100 e DC100 Sport rappresentano uno sguardo al futuro di quella che potrebbe essere la nuova generazione della Land Rover Defender, a detta della Casa inglese ormai sulla via del pensionamento.

Attesa per il 2015, la vettura che sostituirà la più celebre delle fuoristrada "pure" utilizza un 2.0 litri quadricilindrico a benzina a cui è abbinata una trasmissione automatica frazionata a otto marce.

Caratterizzata da un passo di 254 cm, la DC 100 è alta 32 cm da terra ed è equipaggiata con dei sontuosi cerchi in lega da 22 pollici a sei razze ad Y bicromatici, in cui il grigio argentato si abbina al giallo (accostamento ripreso anche all'interno), quest'ultimo utilizzato anche per carrozzeria e pinze freno.

Gli interni, ben rifiniti in cui plastiche metalli e pelli traforate si accostano tra loro, sono dominati nella plancia centrale da un display LCD con leva del cambio posta immediatamente al di sotto di esso. Nella zona posteriore trovano spazio due pinne caudali (che richiamano quelle utilizzate sulle roadster sportive) con cielo abbattibile per incrementare il giù ampio vano di carico ospitante una fascia in alluminio a ricarica induttiva per scaldare e raffreddare un vano estraibile.

La dotazione tecnologica comprende invece una serie di soluzioni volte a percorrere strade ineslìplorate nel segmento, come il dispositivo di scansione Terrain-i, che segnala al guidatore possibili ostacoli di percorso o il Wade Aid System, che sfrutta un sonar che analizza la profondità di eventuali guadi, consigliando al pilota la velocità di percorrenza ideale.
 

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