Landini, Fiom: «Preoccupati dal ritardo di Alfa»

Landini, Fiom: «Preoccupati dal ritardo di Alfa»
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Il segretario nazionale del sindacato dei metalmeccanici esprime preoccupazione sui ritardi nel lancio dei nuovi modelli Alfa Romeo e Maserati
18 gennaio 2016

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Il ritardo di qualche mese sul lancio dei nuovi modelli Alfa Romeo, Giulia per prima, annunciato da Sergio Marchionne al Salone di Detroit, e la cassa integrazione a Mirafiori preoccupano la Fiom che attende la data del 27 gennaio, giorno del prossimo consiglio di amministrazione del gruppo, per avere maggiore chiarezza sul futuro degli stabilimenti italiani di Fca.

«Le preoccupazioni per lo slittamento dei modelli Fca mi sembrano evidenti. C'è stata una serie di annunci e oggi ci sono ritardi. Se si vuol dare lavoro tutti i nuovi modelli devono essere una cosa concreta». E' la preoccupazione del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, che ha partecipato a Torino all'assemblea dei delegati metalmeccanici Cgil del Piemonte.

Landini ha aggiunto: «Abbiamo chiesto a Fca un confronto sui carichi produttivi ma anche sulle conseguenze del fatto che l'alleanza con Gm è saltata. Aspettiamo una risposta»,

«Se Fca incontrerà a fine mese i sindacati, sarebbe un segnale positivo il coinvolgimento della Fiom», ha aggiunto il segretario della Fiom torinese Federico Bellono. «Torino è interessata dal cambio del piano di Fca, per Mirafiori un secondo modello oltre al Levante è fondamentale e i ritardi dei modelli di Cassino avrà ripercussioni anche sull'indotto. Non dimentichiamo poi che alla Maserati di Grugliasco c'è stato un calo produttivo del 30% nel 2015 rispetto all'anno precedente».

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