Le nuove Pantere e Gazzelle sono Seat Leon

Le nuove Pantere e Gazzelle sono Seat Leon
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Ippolito Fassati
  • di Ippolito Fassati
Un’inedita sinergia tra Polizia e Carabinieri ha permesso di ottenere un notevole risparmio sulla commessa del rinnovo del parco auto e di ottimizzarne sicurezza e prestazioni. Il 60% dei costi di ogni auto sono spesi in Italia.
  • Ippolito Fassati
  • di Ippolito Fassati
5 luglio 2015

I ladri sono avvisati: meglio abbandonare subito ogni velleità di fuga. Non saranno più le vetuste (alcune con oltre 20 anni di attività) Fiat Punto ad inseguire i furfanti, ma le ben più prestazionali Seat Leon di ultima generazione, equipaggiate da potenti motori 2.0 TDI da 150 CV. Tutto all’insegna della sicurezza di chi viaggia e del risparmio dei consumi.

 

«E’ la prima volta nella storia che Carabinieri e Polizia avranno la stessa identica auto. – annuncia il Prefetto Renato Franceschelli a Verona durante la cerimonia di consegna delle prime Leon - Due anni fa siamo partiti con un progetto ambizioso che andasse incontro alle richieste dei cittadini di una maggiore spending review. Era un’idea molto complessa, che univa le richieste di due diverse esperienze per condensarle in un unico prodotto che fosse il migliore e che potesse ottenere vantaggi sulle economie di scala».

 

«Abbiamo trovato in Seat – gli fa eco il Generale Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri - un fornitore capace di garantire il massimo vantaggio in termini di rapporto prezzo qualità e di venire incontro a tutte le nostre richieste, anche quelle nate in corso d’opera»

Auto “mezze italiane”

«La gara d’appalto alla quale hanno partecipato a livello Europeo altri 6 costruttori è stata avvincente e difficile. – ci spiega con giustificata soddisfazione Gianpiero M. Wyhinny, Direttore Seat Italia - Non avevamo un allestimento con le caratteristiche richieste, molto potente ma con dotazione minima, abbiamo dovuto crearlo in un grande lavoro di collaborazione tra lo stabilimento di Martorell e l’Italia».
Seat Leon Polizia Carabinieri (10)
Gianpiero Wyhinny, Direttore di Seat Italia

 

«Oggi stiamo fornendo le prime 206 vetture, altri 925 ordini sono stati già raccolti e la commessa totale prevede fino a 4.000 Leon in tre anni, più o meno equamente divise tra Polizia e Carabinieri. Le auto sono identiche, cambiano gli impianti radio e le grafiche. Il costo di un’auto è di circa 43.000 Euro, di cui però oltre il 60% viene speso in Italia. Da una parte a Chivasso nella Nuova Carrozzeria Torinese, l’azienda che da oltre 10 anni segue tutta la preparazione delle auto delle forze armate. Dall’altra il contratto di ogni auto include 6 anni di garanzia, o 150.000 Km, dando lavoro alle concessionarie ed officine abilitate in tutta Italia».

 

«Nel 2014 Seat è cresciuta a doppia cifra in Europa e in Italia e il trend continua anche nel 2015. I nostri clienti sono 60% privati, il nostro focus resta sempre quello. Oggi però, grazie ai nuovi prodotti e all’organizzazione della Rete, possiamo e vogliamo aumentare le quote anche nelle flotte e tra le partite Iva. Oggi abbiamo 18 centri con personale dedicato al segmento Business in Italia. Riusciamo a soddisfare sia la parte economica che quella emozionale. La commessa di Polizia e Carabinieri ne è un esempio e noi siamo molto orgogliosi di poter aiutare le forze dell’ordine italiane con i nostri prodotti»

 

«E’ un grande esempio di lungimiranza italiana – conclude Massimo Nordio, AD Volkswagen Group Italia - che ha saputo unire le necessità di due Corpi diversi per ottimizzare i costi. Con questa operazione si avrà un importante miglioramento del parco auto, soprattutto quello più vetusto, con evidenti vantaggi sulla sicurezza e sull’ambiente. Un processo che ci auguriamo possa essere l’inizio di un percorso di rinnovamento che tocchi direttamente anche le famiglie italiane».

 

Consegnate le Leon della Polizia e dei Carabinieri. Ecco come vengono allestite (in Italia)

Posted by AutoMoto.it on Domenica 5 luglio 2015
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