Lotus verso i cinesi di Geely

Lotus verso i cinesi di Geely
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Dopo Volvo il Gruppo cinese vuole acquisire la maggioranza della Casa di Hethel
25 maggio 2017

Punti chiave

Il costruttore cinese Zhejiang Geely Holding, meglio noto come Geely, ha annunciato di voler rilevare in un colpo solo il 49,9% della malese Proton e il 50,1% della Lotus di proprietà della stessa Proton per una cifra di poco superiore ai 100 milioni di euro.

Ciò assicurerebbe ai cinesi il controllo della Casa di Hethel, da anni alla ricerca di un rilancio che sotto la proprietà malese ha tardato ad arrivare. 

Proton è una compagnia formata nel 1983 dallo stato malese, che dopo l'affare con Geely ne manterrebbe comunque la maggioranza delle quote, per promuovere l'industrializzazione nel paese. E' stata parzialmente privatizzata nel 2012. Ad oggi ha una capacità produttiva di 350.000 veicoli all'anno e due impianti, a Shah Alam e a Tanjung Malim.

Geely nel 2010 ha acquisito Volvo Cars. La Lotus è stata fondata nel 1952 ed è passata di mano più volte: nel 1986 alla General Motors, nel 1993 a Romano Artioli, allora patron della Bugatti pre-Volkswagen, e nel 1996 alla malese Proton.

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