McLaren 650S Can-Am, ricordando Bruce

Si chiamava Can-Am ed era e rimane una delle serie più estreme della storia del motorsport: vetture sport, con potenze anche superiori ai 1.000 CV, aerodinamica al limite ed un regolamento tecnico molto libero. Fu lì, tra il 1966 e il 1974 che mosse i primi passi il team McLaren prima di approdare in Formula 1. Tra i piloti più vincenti ci fu lo stesso Bruce McLaren, che con il suo team conquistò cinque titoli consecutivi (dal 1967 al 1971). 

A quei giorni gloriosi è dedicata la serie speciale McLaren 650S Can-Am della supercar di Woking, che celebra i 50 anni dalla prima corsa, nel 1966 a Mont Tremblant, disputata dalla Casa britannica nella Canadian-American Challenge Cup. 

La McLaren 650S Can-Am si distingue dalla 650S Spider per l'ancor più vasto impiego di fibra di carbonio: sono realizzati in questo materiale l'hard top, il cofano anteriore, l'ala posteriore, lo splitter, le minigonne e la griglia al posteriore, dalla quale fanno capolino i terminali lucidi della linea di scarico realizzata appositamente per la 650S Can-Am. Tra i dettagli inediti anche gli sfoghi d'aria sui passaruota anteriori, che contribuiscono a migliorare la deportanza. Alla 650S Can-Am sono inoltre dedicati gli speciali cerchi in alluminio forgiato, mentre l'equipaggiamento di serie prevede dischi carboceramici per il reparto freni. 

La McLaren 650S Can-Am è disponibile in tre tinte, tra cui un rosso ispirato alla M1B condotta da Bruce McLaren e Chris Amon nella stagione del debutto nella Can-Am, ed un arancio metallizzato che richiama quello che poi sarebbe diventata la classica livrea McLaren di quegli anni. 

Il propulsore è il V8 3,8 litri turbocompresso da 650 CV e 678 Nm che può spingerla da 0 a 100 km/h in 3 secondi e fino alla velocità massima di 329 km/h. E' disponibile in soli 50 esemplari, ad un prezzo di circa 350.000 euro.