Mercato auto Italia 2013: in giugno calo limitato a 5,5%

Mercato auto Italia 2013: in giugno calo limitato a 5,5%
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Il dato diffuso da Unrae segna un leggero rallentamento nel continuo calo dei volumi rispetto allo scorso anno. La media del primo semestre del 2013 rispetto al 2012, infatti, fa segnare un calo del 10,3%
2 luglio 2013
122.008 auto vendute segnano un calo del 5,5% rispetto allo scorso anno: i numeri dell'auto in Italia nel mese di giugno 2013 sono ancora negativi ma considerando che il risultato è stato ottenuto con un giorno lavorativo in meno l'andamento dell'ultimo mese del primo semestre appare decisamente più positivo rispetto a quello dei mesi precedenti. 
 
Il primo semestre del 2013, infatti, si chiude con un immatricolato di 731.203 vetture che corrisponde ad un -10,3% rispetto alle 815.213 dell'anno precedente.
 
La perdita di volumi fa dunque segnare un valore di 84.000 unità che, secondo il Presidente dell'Unrae Massimo Nordio valgono 270 milioni di euro di iva e 1.6 miliardi di fatturato rispetto ai valori dello scorso anno.

Nordio: i provvedimenti del Governo non migliorano la situazione

“I recenti provvedimenti adottati dal Governo - commenta Massimo Nordio - non sembrano determinare un effettivo miglioramento del clima di fiducia, mantenendo invece incertezza su famiglie ed imprese sulla fine dell’anno, per via degli annunciati rinvii di IVA ed IMU. Se a questo aggiungiamo che i provvedimenti ad oggi proposti dal nuovo Esecutivo non contengono ancora misure decisive a favore della riduzione del carico fiscale e dell’allentamento della stretta creditizia, vediamo con difficoltà la possibilità nei prossimi mesi di riuscire ad invertire il trend che ci caratterizza dall’aprile 2010”.

Raccolta contratti: segnali positivi

Anche dalla raccolta dei contratti emergono, secondo un primo scambio di informazioni fra UNRAE ed ANFIA, segnali più positivi, pur se il confronto è fatto con un 2012 fortemente critico. Gli ordini di giugno hanno evidenziato, infatti, una crescita di quasi il 7% a oltre 110.000 contratti. Il cumulato gennaio-giugno rimane, comunque, in passivo di quasi l’8% a circa 701.500 unità complessive. 

Giugno: crescono i privati

L’analisi del mercato sotto il profilo del mix per canali di vendita evidenzia un andamento dei privati in giugno leggermente migliore della flessione complessiva, seppur in calo del 2,9% e al 60% di quota di mercato. Buono l’andamento delle società che nel mese riescono ad ottenere un segno positivo (+2,6%), dopo varie flessioni consecutive, realizzando il 19,5% del mercato complessivo. I noleggi confermano la loro quota al di sopra del 20% del totale, pur registrando un forte calo rispetto ai volumi del giugno 2012 (-17,9%), dovuto anche all’anticipo del ricambio della flotta da parte delle società di noleggio già in aprile e maggio di questo anno.

Usato: flette del 3,3%

Altalenante la performance del mercato dell’usato che, in giugno torna a flettere del 3,3% a 322.102 trasferimenti di proprietà, al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei al concessionario, in attesa della rivendita al cliente finale). Nei primi 6 mesi sostanzialmente stabili i 2.139.671 passaggi di proprietà (+0,9%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
 

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