Michelin Alpin A4

Michelin Alpin A4
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Il costruttore francese aggiorna il suo pneumatico invernale con importanti innovazioni tecniche
17 ottobre 2013

Michelin ha presentato un nuovo pneumatico invernale, l’Alpin A4. Il centro ricerca e sviluppo del Gruppo voleva ottenere una copertura che fosse in grado di garantire in qualsiasi condizione climatica invernale (pioggia, neve o ghiaccio) performance in termini di aderenza, durata chilometrica ed efficienza energetica. Per tentare di raggiungere questo ambizioso obiettivo sono state utilizzate tecnologie avanzate, molte derivate dagli pneumatici invernali Michelin per le regioni più settentrionali del globo come il Michelin X-ICE che consente di continuare a guidare nelle condizioni invernali più estreme, addirittura fino a – 60° C.

Grazie a queste acquisizioni tecnologiche, l’Alpin A4 è dotato del battistrada “Full Active Tread” in cui sono concentrate cinque soluzione tecniche differenti.

Prima di tutto Michelin ha lavorato sulla sagoma della scultura del battistrada che grazie a una maggiore superficie di contatto al suolo promette di garantire una migliore aderenza sia laterale che longitudinale.

Il nuovo Michelin Alpin A4 conta 71 motivi di scultura sulla circonferenza mentre il suo predecessore a parità di dimensione ne contava solo 59. In questo modo si vuole aumentare l’effetto “cingolo” della scultura nella neve on modo da migliorare la capacità di trazione.

Sempre rispetto al suo predecessore l’Alpin A4 ha il 50% di spigoli in più. Per cercare di ottimizzare l’aderenza sui suoli scivolosi.

Michelin ha poi concepito delle particolari lamelle tridimensionali che sono tra loro intersecate e che danno maggiore rigidità dei tasselli. Le lamelle hanno il compito di migliorare la stabilità generale dello pneumatico, qualunque siano le forze alle quali è sottoposto: forza longitudinale in caso di frenata o accelerazione e forza laterale in curva. Le lamelle sono in grande profondità per cercare di offrire aderenza anche con un battistrada che inizia ad essere consumato e sono disposte secondo angoli variabili che vanno da 0° a 30° o a 150°, per tentare di regalare un’aderenza progressiva in ogni situazione, sia in curva che in rettilineo.

Inoltre il battistrada dell’Alpin A4 è “autopulente” in modo che possa eliminare dai tasselli la neve compatta o in poltiglia e l’acqua contenuta nei vuoti della scultura.

L’ultima particolarità del Michelin Alpin A4 sta nella mescola che è a base di silice ed olio di girasole. Questa formula è stata congeniata per cercare di mantenere l’elasticità delle gomme alle basse temperature.

L’Alpin A4 è disponibile in 17 dimensioni che si suddividono in 35 versioni corrispondenti ad uno specifico codice di velocità e a uno specifico indice di carico. In questo modo si propone di equipaggiare più dei 2/3 dei veicoli presenti sul mercato.

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