Milano, taxi in corteo in centro. Proteste anche a Roma, Torino e Napoli

Milano, taxi in corteo in centro. Proteste anche a Roma, Torino e Napoli
Pubblicità
Non si placano le proteste dei tassisti contro le misure sui servizi di noleggio contenute nel maxiemendamento al decreto Milleproroghe. Disagi a Milano, Roma, Torino e Napoli
20 febbraio 2017

Punti chiave

Tassisti di nuovo in rivolta a Milano: alcune centinaia sono partiti in corteo dal piazzale della stazione Centrale di Milano diretti a piazza della Scala. Una marcia contro le misure sui servizi di noleggio contenute nel maxiemendamento al decreto Milleproroghe che è solo l'ultimo capitolo di una protesta che va avanti da giorni in tutta Italia.

Gli oltre 400 partecipanti sono partiti attorno alle 17.15 dallo stazionamento in Centrale e hanno raggiunto la piazza dove ha sede il Comune di Milano seguendo due auto in testa. 

Nel frattempo gli scontri tra i tassisti e gli Ncc non si placano: un conducente di auto a noleggio è stato denunciato per minacce. L'uomo ha puntato una pistola - poi rivelatasi giocattolo - contro i tassisti che gli avevano imbrattato la vettura di servizio con uova in piazza Luigi di Savoia, intorno alle 4 della scorsa notte.

Sempre stanotte, intorno alle 5, un autista di Uber è stato vittima di un'aggressione in piazza Duca d'Aosta da parte di un gruppo di tassisti, che hanno lanciato uova. 

Le proteste non si placano anche nel resto d'Italia: a Roma il servizio taxi è fermo ormai da cinque giorni. A Napoli, invece, dei tassisti hanno aggredito un collega, al lavoro nonostante lo sciopero. Dalle 8 del mattino, le auto bianche sono ferme all'aeroporto di Capodichino e alla Stazione Centrale.

Le proteste sono ricominciate anche a Torino, intorno alle 14 di oggi.  Il blocco spontaneo delle auto bianche riguarda Torino e provincia, aeroporto compreso. 

Le agitazioni dovrebbero continuare fino all'incontro, previsto domani, tra il Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, e i rappresentanti dei tassisti. 

Il maxiemendamento al decreto Milleproroghe, definito dai tassisti "sanatoria pro Uber", favorirebbe i servizi alternativi ai taxi, come Uber o il noleggio senza conducente.

Pubblicità