Mondiale Rallycross, Germania: Ekstrom (Audi) Re di Estering

Mondiale Rallycross, Germania: Ekstrom (Audi) Re di Estering
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Il Campione del Mondo appena detronizzato in Lettonia si prende una rivincita simbolica, raddoppiata dal terzo posto del compagno di Squadra Heikkinen. Secondo è Timmy Hansen con la Peugeot, quarto un gigantesco Solberg
  • Piero Batini
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2 ottobre 2017

Estering, Germania, 1 Ottobre. Certo, il Titolo è assegnato, ma il Rallycross non si fa da parte per festeggiare Johan Kristoffersson, incoronato in Lettonia due settimane prima. Piuttosto rende onore al Campione del Mondo… rendendogli la vita dura. Accade in Germania, sul circuito di Estering sul quale un gran numero di Assi del Rallycross si è fatto le ossa militando in uno dei pirotecnici Campionati tedeschi. E poi, se il Pilota è già Campione, e così il Team PSRX Volkswgen Sweden, c’è ancora e sempre qualcosa che vale la pena di migliorare, o di non peggiorare. Nel caso specifico restava aperta la “guerra” per il secondo posto nel Mondiale, con Solberg ed Ekstrom a distanza ravvicinata, ma anche Loeb non ancora a… distanza di sicurezza. Quanto basta per mandare in scena un Rallycross Mondiale niente affatto sotto tono.

Celebrazione o no, il nuovo Campione del Mondo non concede il bis (lo scorso anno fu incoronato proprio all’Estering) ma butta lì un’insolita “magra” stagionale (mai prima d’ora escluso dalla “bella”) uscendo di scena nelle semifinali ed aprendo così così il week end dell’Estering alla riproposizione del tema più gettonato della scorsa stagione (e dell’inizio di quella ancora in corso). Per la quarta volta nella stagione, infatti, il vincitore è Mattias Ekstrom con la Regina di Casa, la Supercar Audi S1 del Team EKS. La vittoria dello svedese, raddoppiata dal podio del compagno di Squadra Heikkinen e dall’inserimento al secondo posto della formidabile Peugeot di un superlativo Timmy Hansen, non cambia l’ordine dei battistrada della corsa per il Podio del Campionato, ma costruisce la base per un finale da capogiro. Solberg, adesso, è ancora secondo nella graduatoria iridata, ma Ekstrom lo tallona ormai a un solo punto di distanza e solo a Loeb resta una possibilità teorica di scalare un posto sul podio finale.

L’Eroe gigantesco di Estering è, tuttavia, Petter Solberg, Campione del Mondo Rallycross 2014 e 1015. Infortunato in Lettonia, l’Ex Campione del Mondo WRC ha corso in Germania con una clavicola e due costole fratturate e con i postumi della perforazione di un polmone, il tutto sostenuto da una speciale “impalcatura” e tenuto… a bada dagli antidolorifici. Il rischio grave poteva essere un tamponamento o una “sportellata” tale da mandare in frantumi il delicato equilibrio su cui poggiava la Gara del norvegese. Due le soluzioni congiunte per risolvere il problema. Per parte sua Solberg non ha trovato di meglio che tenere giù il piede dal primo all’ultimo metro del week end tedesco, con il fermo proposito di non farsi avvicinare dagli avversari e, già che c’era, sostenere la sua candidatura a Vice Campione del Mondo. Dalla parte degli avversari era lecito aspettarsi, e così è stato ancora una volta nel Rallycross del Fairplay Mondiale, che nessuno andasse all’incontro, minimizzando accuratamente ogni ulteriore fattore di rischio.

Dopo il successo di Mattias Ekstrom e di Timmy Hansen nelle prime due manche di qualifica del sabato, Solberg ha “infilato” due successi consecutivi nella terza e quarta “heat”, installandosi al comando delle generale all’intermedio delle “procedure” di avvicinamento alle semifinali e superando, nell’ordine, Ekstrom, Timmy Hansen e il neo Campione del Mondo Kristoffersson.
Non pago, Solberg batteva Heikkinen e Timmy Hansen nella prima delle due semifinali, che decretava l’eliminazione di Baumanis, Bakkerud e Nitiss. Sull’altro fronte del “tabellone” Ekstrom regolava Kevin Hansen e Niclas Gronholm, e uscivano di scena Loeb, Kristoffersson e Eriksson.

La finalissima poteva essere, tempi alla mano, senza alcuna difficoltà la “sigla” del trionfo di Solberg, ma al protagonista sino a quel momento del “Gran Premio” è bastato andare largo alla prima curva per cambiare il corso della Gara. Ekstrom ne approfittava tempestivamente, si indirizzava al comando della Manche conclusiva e vinceva la quarta Gara della sua stagione. Non perfetta come quella dello scorso anno, ma ugualmente bellissima. Di fatto, le vicende del penultimo appuntamento Mondiale trasmettono direttamente in Sudafrica, a Città del Capo dove il 10 novembre si disputa il Rallycross di Killarney, la pratica sempre aperta del podio finale del Campionato del Mondo.

 

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