Mondiale Rallycross. Mattias Ekstrom (Audi) è Campione del Mondo

Mondiale Rallycross. Mattias Ekstrom (Audi) è Campione del Mondo
Pubblicità
Piero Batini
  • di Piero Batini
Lo svedese succede a Petter Solberg con una gara di anticipo sulla fine della terza stagione Mondiale. Il Rallycross di Germania Estering vinto da Kevin Eriksson con una Fiesta del Team MSE Olsbergs. Finale in Argentina
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
17 ottobre 2016

Punti chiave

Estering, 16 Ottobre. Per mantenere a galla le sue chance di successo e continuare a puntare al terzo Mondiale Rallycross consecutivo, Petter Solberg avrebbe dovuto vincere in Germania e andare a giocare le ultime carte nel finale argentino del Mondiale 2016. Un finale a sorpresa su circuito di Estering ha, invece, posto fine al Campionato, dal punto di vista della corsa al Titolo, e incoronato Mattias Ekstrom, l’eclettico Pilota con due Titoli nel DTM tedesco, e due vittorie nella Race of Champions contro Sébastien Loeb e Michael Schumacher, che solo tre anni fa aveva avuto il via libera da Audi Sport per diversificare la sua carriera e mettere in piedi il Team che nell’acronimo del titolo porta l’indizio del suo nome. Ecco, il caparbio e forte Pilota-Manager oggi diventa campione del Mondo.
 


Il finale a sorpresa è il settimo nome a vincere una prova del Mondiale Rallycross, nello specifico Kevin Eriksson con una Ford Fiesta WRX del Team MSE Olsbergs. La finalissima del Rallycross di Germania atto secondo sintetizza nelle sue dinamiche il passaggio di consegne tra Solberg e Ekstrom, avvenuto per mano del sorpasso di Kevin Erksson ai danni di Solberg. Un’azione forse un poco fortunata, ma che pone fine allo stillicidio della stagione buona, ma non perfetta, del fortissimo Pilota norvegese.
 


Il Rallycross è un Mondo giovane, un po’ formale ed entusiasta, ma molto corretto e sportivo, e così il primo a complimentarsi con i vincitori del Rallycross e del Mondiale è proprio Solberg, che solo in seconda battuta definisce il differente livello di “soddisfazione”. Solberg chiarisce che entrambi hanno pienamente meritato, Eriksson di vincere l’appuntamento tedesco, e lo svedese di succedergli, ma che il passaggio di consegne lo rende un po’ triste, soprattutto per il grande lavoro del Team che ha cercato in tutti i modi di dare all’ormai ex Campione del Mondo la macchina perfetta per l’appuntamento cruciale della stagione.

 

«Eppure gran parte del week end era stato favorevole a Solberg, che aveva faticato un poco nelle prime due manche di qualifica, per poi vincere, in successione micidiale, la terza e la quarta e la prima semifinale»

Eppure gran parte del week end era stato favorevole a Solberg, che aveva faticato un poco nelle prime due manche di qualifica, per poi vincere, in successione micidiale, la terza e la quarta e la prima semifinale. Mancava la ciliegina sulla torta, ma quella è venuta meno a causa di quel sorpasso infernale di Eriksson. Con il secondo posto di Solberg nella finalissima, il quinto di Ekstrom diventava preziosissimo, poiché valeva trenta punti di vantaggio nella classifica generale provvisoria, che diventava… definitiva. Adesso Ekstrom potrà decidere se andare in Sud America per l’ultimo appuntamento Mondiale, e se farlo per onorare il gran lavoro del Promoter e le attese degli appassionati argentini, oppure se rimanere a casa e continuare i festeggiamenti.
 


A proposito del Loeb citato poco sopra, lo stesso Loeb che aveva vinto l’ultimo appuntamento Mondiale del Rallycross a Riga, oggi non è andato altrettanto bene. Nessuna delle Peugeot del Team Peugeot-Hansen ha, infatti, raggiunto la finalissima, Davy Jeanney eliminato nella prima, Loeb e Timmy Hansen insieme nella seconda semifinale. Per fortuna c’è…ricambio, e al quarto posto della finale ecco spuntare il “fratellino” di Timmy, Kevin Hansen. Beh, almeno per la Famiglia non è stato un week end da buttare.

Argomenti

Pubblicità