Mozziconi di sigarette: gettarli per strada costerà una multa fino a 300 euro

Mozziconi di sigarette: gettarli per strada costerà una multa fino a 300 euro
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Daniele Pizzo
Raddoppiano le sanzioni per chi getta la cicca per strada, ma anche in mare e negli scarichi. In Italia se ne producono 72 miliardi all'anno
20 gennaio 2016

Punti chiave

E' un rifiuto piccolo piccolo, ma a causa dell'enorme quantità che se ne produce il mozzicone di sigaretta è un rifiuto molto inquinante. Per questo motivo gettarlo per strada (ma anche nelle acque e negli scarichi) dal 2 febbraio 2016 costerà una multa da 30 fino a 300 euro.

La norma introdotta con la legge 221 del 28 dicembre 2015 in materia di “Green Economy” da poco pubblicata in Gazzetta Ufficiale raddoppia la sanzione prevista dalla precedente legge risalente al 2006 e si applica anche ai piccoli rifiuti che purtroppo spesso costellano le nostre strade e marciapiedi, come scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare.

Al fine di prevenire l'odioso malcostume, i Comuni provvederanno per legge «a installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale» appositi raccoglitori per la raccolta delle cicche di sigaretta.

Non solo: i proventi delle sanzioni saranno destinati per il 50% ad un fondo che andrà a finanziere campagne di sensibilizzazione antifumo e l'installazione dei raccoglitori, mentre la restante metà sarà introitata dalle casse comunali.

Secondo uno studio della ENEA – AUSL di Bologna, il filtro delle sigarette, realizzato in una materia plastica chiamata acetato di cellulosa, una volta usato contiene inquinanti come nicotina e benzene, gas tossici quali ammoniaca e acido cianidrico e composti radioattivi come il polonio-210. Pertanto è da trattare come rifiuto tossico.

In Italia il numero di fumatori è di circa 13 milioni, i quali fumano una media di 15 sigarette al giorno per un totale di 72 miliardi di cicche abbandonate ogni anno. I mozziconi di sigaretta sono inoltre il rifiuto più diffuso nel Mediterraneo, rappresentando il 40% dei rifiuti contro il 9,5% delle bottiglie di plastica, l’8,5% dei sacchetti di plastica e il 7,6% delle lattine di alluminio.

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