Multe e “Daspo” a chi sporca mezzi pubblici

Multe e “Daspo” a chi sporca mezzi pubblici
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Per il responsabile divieto di frequentazione fino a 2 anni, reclusione e multe salate. Sono le novità contenute nel decreto legge sulla sicurezza urbana
23 febbraio 2017

Arriva la multa e l'allontanamento con un meccanismo simile a quello del “Daspo” applicato per le manifestazioni sportive per chi si rende colpevole di imbrattamenti di infrastrutture e mezzi di trasporto del servizio pubblico.

La novità è contenuta nel decreto legge sulla sicurezza delle città voluto dal Ministero dell'Interno e stilato con la collaborazione dell'Anci in vigore dal 20 febbraio 2017, che prevede tre sanzioni.

La prima è il cosiddetto “Daspo urbano”, cioè il divieto di frequentare determinati luoghi per un periodo fino a 6 mesi e fino a 24 mesi per chi è già stato condannato per condotte simili nei precedenti 5 anni dal fatto.

Inoltre alla pena della reclusione da uno a sei mesi o della multa da 300 a 1.000 euro prevista dall'art. 639 del Codice Penale si aggiunge la novità dell'obbligo di ripulire o riparare a proprie spese il danno arrecato.

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