Nomenclatura Audi: basta cilindrata, si va di numero

Nomenclatura Audi: basta cilindrata, si va di numero
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I tedeschi cambiano: basta cilindrata ma spazio a una cifra che indichi il range potenza
24 agosto 2017

Questa piacerà poco ai puristi, ma fa capire dove stiamo andando. Anche da fuori non conterà più, almeno per Audi, far sapere la cubatura del motore sotto il cofano di una propria vettura. Prossimamente infatti spariranno dai listini le identificazioni modello con cifra riferita alla cilindrata. Il motivo è avvicinare tutti, anche chi non vada a fondo sulla tecnica dei motori, alla percezione di semplice potenza disponibile senza troppi dettagli. Essendo molto varia anche quest’ultima e volendo unificare il più possibile, Audi a partire dalla prossima A8 userà nomenclatura standardizzata a due cifre da 30 a 70, applicando valore crescente per potenze crescenti anche se questa non sia precisamente quella indicata (in nessuna scala di misura) ma semplicemente inclusa nel rispettivo intervallo.

Ad esempio: valore 30 per potenze sino ai 96 kW, mentre oltre 400 kW le Supercar saranno delle 70. Che poi sfidiamo chiunque possegga o anche solo guidi per breve una R8, a non sapere il numero preciso di CV e la cubatura del poderoso V10 che si trova dietro le spalle... Ma tant’è, tra la moltitudine di propulsioni, finiture e dotazioni da scegliere in certe gamme tedesche, meglio alleviare se possibile la difficoltà di comprensione per puntare al sodo, alla cifra da spendere; fa niente se poi anziché dire “ho una milleotto piuttosto che una duemilaecinque” sentiremo “con la 50 si viaggia più tranquilli rispetto alla 55”.

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