Peter Wyhinny: «Leon SC incarna il vero DNA del marchio Seat»

Peter Wyhinny: «Leon SC incarna il vero DNA del marchio Seat»
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Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
Gianpiero (Peter) Wyhinny, Direttore di Seat Italia, ci ha raccontato quali sono le caratteristiche peculiari della nuova Seat Leon SC, una vettura concepita appositamente per rilanciare l’immagine sportiva del marchio iberico
  • Matteo Valenti
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12 aprile 2013

Barcellona – In occasione della presentazione internazionale della Seat Leon SC, variante a tre porte della nuova segmento C del brand appartenente al Gruppo Volkswagen, abbiamo incontrato Gianpiero (Peter) Wyhinny, Direttore di Seat Italia, che ci ha raccontato quali sono le caratteristiche peculiari di questa vettura, concepita appositamente per rilanciare l’immagine sportiva del marchio iberico.

 

La nuova Seat Leon SC andrà ad affiancare il modello a cinque porte lanciato in Italia a gennaio. Come sta andando la commercializzazione della nuova segmento C spagnola nel nostro Paese, siete soddisfatti?
«Sì, possiamo dire di essere davvero molto soddisfatti. Con la nuova vettura a tre porte apriamo il secondo capitolo della storia della famiglia Seat Leon. Il primo capitolo è rappresentato dalla versione a cinque porte, che è stata lanciata in Italia nel corso del mese di gennaio. Il lancio della Leon a cinque porte sta andando molto bene in Italia. In soli due mesi e mezzo infatti è stata commercializzata nel nostro Paese in 1.200 unità. Per capire la portata di questo dato basta pensare che nello stesso periodo dell’anno scorso sono state commercializzate 650 Leon di precedente generazione. Inoltre oltre l’80% dei clienti italiani hanno scelto la nuova Leon negli allestimenti Style o FR e questo significa che chi sceglie questa vettura non si accontenta dell’allestimento base ma vuole un equipaggiamento ricco. Un altro aspetto che ci rende molto soddisfatti del lancio della Leon è rappresentato dal fatto che abbiamo già stretto numerosi contatti con grandi aziende che desiderano inserire questo nuovo modello nella loro flotta. La nuova Leon si dimostra particolarmente apprezzata dalla aziende non solo per un prezzo particolarmente vantaggioso ma anche perché presenta costi di gestione molto contenuti e perché mantiene molto bene il suo valore nel tempo».

seat leon sc 5
La nuova Seat Leon SC è stata pensata per rilanciare l'immagine sportiva del marchio iberico

 

A chi si rivolge la Leon SC?
«Il secondo capitolo lo scriviamo con la nuova Seat Leon SC, che ha un DNA completamente diverso dal già noto modello a cinque porte. A differenza del passato infatti abbiamo deciso di mettere le maniglie posteriori sulla versione a cinque porte in modo che sia immediatamente distinguibile dalla versione a tre porte. Questa scelta è stata dettata dal fatto che la Leon di precedente generazione, che aveva le maniglie posteriori integrate nel montante, veniva spesso considerata dai clienti come una vettura a tre porte. Con la nuova famiglia Leon invece vogliamo rivolgerci ad un target più largo che in passato, catturando l’attenzione di clienti che in passato non avevamo mai pensato ad acquistare un modello Seat. Il cliente della Leon a tre porte si distingue da quello del modello a cinque sportelli per essere generalmente più giovane. È un cliente che ama distinguersi ed essere diverso da tutti gli altri. Chi sceglie la Leon a tre porte è una persona che non segue le mode del momento e che è convinto delle proprie scelte e dei suoi gusti»

Con la Leon SC Seat non ha pensato di realizzare una vettura pensando ai volumi di produzione ma pensando ai benefici che ne sarebbero derivati in termini di immagine

 

La gamma Leon è destinata ad ampliarsi ulteriormente con la variante station wagon. Quando arriverà in Italia?
«La nuova storia della Leon però prevede anche un terzo capitolo che arriverà entro la fine del 2013. La gamma infatti si amplierà con la Leon ST, ovvero con la variante station wagon, che sarà un altro prodotto molto importante per il mercato italiano, in particolare per il settore delle flotte aziendali. La Leon ST arriverà in Italia il prossimo inverno».


La Leon SC è la prima Leon a tre porte. Perché avete scelto di ampliare in questa direzione la gamma, proponendo un prodotto in una nicchia di mercato?

«Le vetture a tre porte come la Seat Leon SC occupano solamente l’1,7% di quota di mercato del segmento C. Con la Leon SC Seat non ha pensato di realizzare una vettura pensando ai volumi di produzione ma pensando ai benefici che ne sarebbero derivati in termini di immagine. Le Leon SC infatti è la Seat più pura della gamma, nel senso che incarna pienamente il DNA del nostro marchio».

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L'abitacolo della Leon SC è pensato per essere assolutamente "driver oriented"

 

Quali allestimenti sono previsti per il mercato italiano?
«In Italia la gamma si comporrà di tre allestimenti: Reference, Style ed FR. Ognuno si rivolge ad una specifica tipologia di cliente. Ci tengo a sottolineare che la Leon SC non è un modello che si colloca sotto al modello a cinque porte a cui invece si va ad affiancare perfettamente. Le due vetture infatti si rivolgono a clienti diversi  e per questo motivo una Leon Reference a cinque porte non presenta lo stesso livello di equipaggiamento di una Reference a tre porte. A parità di allestimento infatti il modello a tre porte è più accessoriato e per esempio una SC Reference rispetto ad una Reference a cinque porte aggiunge i cerchi in lega da 16 pollici, i sedili sportivi, i fendinebbia e i finestrini posteriori oscurati. In questo modo sottolineiamo in maniera forte il carattere decisamente più sportivo del modello a tre porte. Noi ci aspettiamo che in Italia il 20% dei clienti sceglierà la Leon SC in allestimento Reference, il 50% opterà invece per la Style, mentre il rimanente 30% si indirizzerà verso il top di gamma FR».

Ci tengo a sottolineare che la Leon SC non è un modello che si colloca sotto al modello a cinque porte a cui invece si va ad affiancare perfettamente. Le due vetture infatti si rivolgono a clienti diversi

 

E per quanto riguarda le motorizzazioni?
«L’allestimento Reference viene abbinato a motorizzazioni studiate per i clienti più giovani, che non vogliono rinunciare a contenuti estetici sportivi ma necessitano di motori con valori di potenza capaci di non comportare costi di assicurazione particolarmente impegnativi. Si tratta di un turbo benzina da 1.2 litri TSI da 86 CV e di un turbo diesel da 1.6 litri TDI da 90 CV. L'allestimento Style invece propone il 1.2 TSI da 105 CV e il 1.6 TDI da 105 CV, che sono entrambi abbinabili anche al cabio a doppia frizione DSG, ma anche il più potente 2.0 TDI da 150 CV. Il top di gamma FR invece prevede il 1.4 TSI da 122 CV, il 2.0 TDI da 150 CV disponibile anche con il DSG e il 2.0 TDI nella variante di potenza 184 CV».

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Il modello a tre porte SC affianca il modello a cinque porte. A fine dell'anno arriverà anche la versione ST station wagon

 

Qual è la differenza di prezzo tra la Leon SC e quella a cinque porte?
«La Leon SC d'ingresso presenta un salto di prezzo pari a 250 euro rispetto alla versione a cinque porte base perché come abbiamo visto presenta una serie di contenuti aggiuntivi in termini di equipaggiamento che vanno a costituire un vantaggio per il cliente pari al 75%. Il prezzo d'attacco per il mercato italiano è stato fissato a 17.620 euro».


Quando arriverà in concessionaria? Ci sarà la tradizionale versione Cupra?

«Già a partire dalla fine del mese di aprile sarà possibile ordinare la Leon SC, che arriverà in concessionaria nel mese di giugno. Inoltre posso già anticipare che l’anno prossimo arriverà la versione Cupra che sarà equipaggiata con un’unità turbo benzina da 2.0 litri TSI capace di erogare 265 CV».

Un cliente dovrebbe scegliere la nuova Leon SC per un fattore puramente estetico, di gusto. La Golf infatti è un modello con un design molto più sobrio e conservativo, mentre la Leon è una vettura studiata per quei clienti che vogliono distinguersi da tutti gli altri

 

La nuova Seat Leon SC sfrutta al massimo le sinergie del Gruppo Volkswagen sfruttando l’innovativa piattaforma meccanica modulare MQB. La vettura infatti condivide molte componenti con la nuova Golf VII, da cui si distingue principalmente per fattori di tipo estetico. Perché un cliente dovrebbe scegliere la Lean SC invece di una Golf VII a tre porte?
«Un cliente dovrebbe scegliere la nuova Leon SC per un fattore puramente estetico, di gusto. La Golf infatti è un modello con un design molto più sobrio e conservativo, mentre la Leon è una vettura studiata per quei clienti che vogliono distinguersi da tutti gli altri. La Leon SC rappresenta lo stato dell’arte della tecnolgia sviluppata dal Gruppo Volkswagen ma incarna i valori del marchio Seat non solo da un punto di vista stilistico ma anche per quanto riguarda il comportamento su strada».
 

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