Pokemon Go: arriva la prima multa. Due ragazzi a "caccia" in scooter

Pokemon Go: arriva la prima multa. Due ragazzi a "caccia" in scooter
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Daniele Pizzo
A Padova due ragazzi in scooter si aggiravano armati di tablet e cellulare. Si erano svegliati all'alba per cacciare i Pokemon
20 luglio 2016

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Dopo il primo incidente e il primo investimento, prosegue la serie di conseguenze nefaste provocate da Pokemon Go, il gioco che in queste settimane sta riscuotendo un successo planetario.

Due ragazzi di 19 e 20 anni, rispettivamente studenti delle facoltà di Economia e Matematica, sono stati multati a Padova alle 5 del mattino mentre si aggiravano per la città su uno scooter Aprilia sprovvisti di patente e assicurazione. I due, il primo alla guida con un cellulare in mano, il secondo armato di tablet e smartphone, sono stati fermati dai Carabinieri e sanzionati con 210 euro di multa.

La giustificazione dei ragazzi riportata nel verbale era che avevano dimenticato a casa i documenti perché si erano alzati prima dell'alba per andare a «caccia di Pokemon» per la città. I due, entrambi studenti universitari, hanno spiegato che a quell’ora c’è meno traffico e meno concorrenza, per cui si può pattugliare il territorio a caccia di pupazzetti guidando a passo d’uomo.

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